7 Novembre 2019

Dubrovnik – Ragusa: il tour gastronomico

Ecco i posticini che mi sento di consigliarvi!

Ci siamo! Dopo avervi raccontato la storia di Dubrovnik e avervi mostrato le sue bellezze (qui il link del pezzo precedente), è giunto il momento di pensare alle cose serie: IL CIBO. Pronti? La strada è lunga, vi avviso.

1. Fate un salto da Stara Loza un ristorantino fantastico che offre la possibilità di accomodarsi all’esterno. Ci troviamo sulla via parallela allo Stradun (l’arteria principale della città vecchia, dentro le mura). Il ristorante si sviluppa su tre piani; al primo ci sono le camere del boutique hotel, mentre all’ultimo (lo potrete raggiungere con un comodo ascensore) troverete una sala stupenda con un lampadario meraviglioso e tante luminose finestre. La chicca è il piccolo terrazzo sul tetto dal quale ammirare un panorama pazzesco sui tetti color arancio della città. La proposta della cucina? Direi ricercata, si spazia dalla carne al pesce. Ottimi gli abbinamenti, ottimo il servizio e i piatti sono presentati divinamente.

2. Un altro ristorante nella città vecchia che mi ha particolarmente stupita (ed è consigliato dalla guida Michelin) è Proto. Devo ammettere che la prima cosa che mi aveva attirata è la scelta del tovagliato e dei cuscini ricamati che si trovano all’esterno. Anche questo posto offre ai suoi avventori una terrazza dove godere di una sosta saporita che sposa i prodotti del luogo, tra carne e pesce. Intrigante la scelta di bevande analcoliche: limonate fresche, cocktail di mango e fragola...la scelta è ampia. Io non ho saputo resistere alle linguine con scampi e tartufo nero: davvero deliziose. Il suo punto di forza è la cura per i dettagli. Maniacale.

3. Al Magellan ci sono stata per una cena speciale, in cucina c’era infatti lo chef istriano Deniz Zembo dell’Amfiteatar Hotel di Pola : di lui avevo sentito parlare molto ma MAI avevo assaporato le sue prelibatezze. Eccezionali. Sconvolgente il cocktail della casa che doveva essere un semplice aperitivo...beh, io l’ho ordinato e riordinato non so quante volte! Di che si trattava? Base gin con ghiaccio pilé (tritato), estratto di basilico, caviale e sfere di aceto. Incredibilmente buono.

4. Se siete appassionati di food non potrete rinunciare a contattare Hamo che si occupa di curare dei tour gastronomici in giro per la città, alias Dubrovnik Food Tour  Il servizio offre diverse proposte, dall’esperienza in barca con pranzo ad una cena nelle case locali a base di peka. O, perché no, il giro che ho scelto io alla scoperta dei posticini più buoni della città. Qui sono stata accompagnata per mano a mangiare la torta più buona da Konoba Pupo; ho poi gustato un ottimo gelato e una serie di piatti locali come gli šporki makaruli (maccheroni con sugo di carne di manzo, cannella e salsa di pomodoro), tipico piatto di Dubrovnik. Posso dirlo? In assoluto il mio preferito! E l’ho assaggiato da Lucin Kantun, locale che vi consiglio. In chiusura ci siamo fiondati da Casa Croatica, un piccolo negozio che vende la grappa del posto e tante altre bontà come bucce di arancia e limone candite.

5.Immancabile una sosta al mercato che si trova nella città vecchia (attenzione però, è aperto dalle 8 alle 14): qui troverete le classiche bancarelle di frutta e verdura locali e un grazioso banchetto che serve la frutta già tagliata in bicchieri di plastica. Io ho trovato favoloso poter mangiare il melograno sgranato...generalmente odio doverlo preparare, ci perdo tantissimo tempo.

6. Mali Ston. A 50 chilometri da Dubrovink, se volete godere di paesaggi tipicamente croati, vi consiglio di dirigervi a Mali Ston (piccolo stagno); qui potrete ammirare le sue saline e la muraglia che con i suoi 5,5 chilometri è la seconda al mondo per lunghezza (indovinate chi è la prima!). Nel suo porticciolo troverete Bota Šare ristorante che offre un menù di pescato pazzesco! Ma non solo. Potrete farvi portare dal titolare a bordo della sua barca a gustare le ostriche appena raccolte! Eh già, perché Mali Ston è famosa per i suoi allevamenti di ostriche; deliziose, fresche e con un ottimo prezzo. 4 kune (0.54 euro) l’una. Una tappa consigliata.

7.Good Food Festival. Siamo alla VI edizione di questo incredibile evento che ogni anno diventa sempre più importante per Dubrovnik. La kermesse dura una settimana, coinvolge 34 ristoranti e propone 18 workshop e una infinità di eventi collaterali che abbracciano cantine e birrifici aperti, street food, menù particolari e l’evento clou della manifestazione! Di che parlo? Di una tavolata lunghissima allestita il sabato nello Stradun che dà ai ristoratori la possibilità di proporre i loro piatti. La partecipazione è sentitissima non solo da parte dei cittadini, ma pure dei numerosi turisti che con 5 euro possono gustare un piatto a scelta. Non mancano poi dell’ottimo vino e la musica tipica di queste zone...wow!

8.Panorama restaurant Ve lo consiglio assolutamente perché rimarrete a bocca aperta ammirando un panorama incredibile. Io mi sono fermata solamente per un caffè al mattino, ma rimanere a cena godendo del tramonto da qui dev’essere uno spettacolo da far mancare il fiato!

9. Sull’Isola di Lokrum troverete due ristoranti, quello che ho provato e che mi sento di consigliarvi è Lacroma una cucina che sposa i prodotti del territorio lasciando spazio ad un menù per tutti. Non solo pesce e carne, dunque, ma via libera a proposte vegetariane e vegane. E mentre mangerete a farvi compagnia ci saranno i conigli e i pavoni che vivono liberi sull’isola.

Spero di avervi dato abbastanza spunti per la vostra vacanza a Dubrovnik, sono certa che qui ci sarebbe tanto altro da provare ma...in soli quattro giorni ho fatto il meglio che potevo 🙂

Sappiate che sono rientrata a casa portando un +2.5 di gastronomia locale con me. Ehm no, non nella valigia...parlo di chili in più sulla bilancia! Insomma, se non volete fare la mia stessa fine vi consiglio di non fare tappa in TUTTI questi posticini...altrimenti al rientro a casa dovrete mettervi a dieta. Rigidissima.

A presto!

Ph. Lara Perentin

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