Sette anni di MissClaire Home Trieste!

Alla scoperta della mia casa vacanze…con qualche novità!
Artigianato locale, recupero e …

Sette anni fa nasceva MissClaire Home, il mio piccolo nido nel centro città, pensato per accogliere i turisti…e quelle quattro pareti ne hanno visti di viaggiatori, tanto che ben presto ho ricevuto il riconoscimento di Super Host su Airbnb! Sapete come si dice? Che la vita proceda per cicli di sette anni, allo scattare dei quali le nostre cellule si rinnovano. Ebbene, anche per la mia dimora era arrivato il momento di cambiare, modificando qualcosa ma restando fedeli al progetto iniziale, concepito come un mix di artigianato e recupero.  

Ci troviamo nel centro del Borgo Teresiano, all’ultimo piano di una palazzina di inizi Novecento: qui 75 metri quadrati sono pronti ad accogliere con ogni confort chiunque voglia affittarli per le sue vacanze. L’atrio dello stabile è di quelli sfarzosi di una volta, con un portone in ferro battuto che si apre su una scalinata di marmo, aperta a sua volta su un ascensore d’epoca. Pigiando il tasto cinque si arriva a destinazione in un batter d’occhio. Trovandoci appunto all’ultimo piano, gli ambienti, a partire dal pianerottolo stesso, sono molto più luminosi e i raggi del sole infiammano letteralmente le finestre che, in legno bianco e vetro opalino decorato, vi faranno subito assaporare il gusto dei tempi passati.

Ma non fermiamoci all’esterno ed entriamo. Benvenuti in MissClaire Home! Varcata la soglia un profumo di Essenze (una profumeria artistica di piazza Sant’Antonio, proprio a due passi da qui) vi darà il benvenuto con fragranze raffinate ed essenze rare; i loro profumi ricercati e di nicchia sapranno accompagnarvi per tutta la vacanza, sia con i profumi per ambiente, sia per la persona.

Nel corridoio il parquet originale in rovere chiaro scricchiola sotto ai piedi, mentre le pareti dalla calda tinta blu balena salgono fino al soffitto altissimo. E a proposito di blu, un grande pesciolone appeso alla parete, opera di Alberto Rocca, catturerà la vostra attenzione: adoro queste sculture e non potevo non averne una nella mia casa, anche perché credo che su una parete dal colore del mare d’inverno si abbini a meraviglia! Voi che dite?

Non potevano mancare poi elementi di recupero, perché come ben sapete la mia passione è mescolare le cose del passato con quelle attuali. Così, una piccola consolle anni Sessanta o un pannello di legno sverniciato possono risultare pratici per contenere dei piccoli “regalini” per voi. Di cosa si tratta? I consigliati di MissClaire! Un trenino di biglietti da visita dei locali che amo particolarmente e che hanno riservato un piccolo sconto per voi; utili “consigli” per chi non conosce la città, dal bar al ristorante, dal negozio all’artigianato…un concentrato di tutto il meglio del territorio, chiaramente a mio gusto. E ho pensato di allargare il campo inserendo anche dei centri benessere, perché durante le vacanze io adoro farmi coccolare!

Ma continuando l’esplorazione, eccoci nel salotto che all’occorrenza può trasformarsi in camera da letto: per questo motivo ho scelto letti dalla dimensione intermedia (tra una piazza singola e una mezza piazza, per intenderci), optando per dei materassi super confortevoli, perché sappiamo quanto sia importante dormire bene (anche) quando si è fuori casa. Grazie alle fodere scelte, se non vengono utilizzati per il riposo notturno sembrano a tutti gli effetti dei divani.

Ma la lampada non vi dice nulla? Una piantana fatta ad hoc per questa casa che non poteva che diventare mia! E a crearla per me ci ha pensato Sandro de Il Laboratorio degli In-Perfetti, un piccolo negozio di artigianato che ha purtroppo chiuso i battenti, ma che per me resta sempre vivo nei ricordi.

Le poltrone di velluto rosso corallo sono due pezzi di recupero, come d’altronde il tessuto montato sul telaio, reperito da Studiocinque e altro, mentre il porta abiti e le mensole fatte su misura sono creazioni di Vud. Chissà se ve lo ricordate? Eh sì, perché di cose ve ne ho mostrate tante in questi anni…Vud e il suo design autoprodotto lo riconoscerete anche nella sala da bagno, con uno specchio fatto su misura e una mensola di abete. Adorabile il suo taglio e la volontà di lasciarla con la corteccia, il più naturale possibile!

Nella stanza/salotto hanno “trovato casa” diversi strumenti musicali, perché la musica è vita, riempie e accompagna le nostre giornate. Motivo per cui ho pensato di lasciare una chitarra accordata e doppio plettro (morbido e più rigido).

Sullo scaffale due lettere di legno, una M e una C, splendide creazioni di Blu di Prussia. Vulcano è un tornitore e restauratore molto conosciuto in città, ecco perché ho voluto avere qualcosa di suo anche qui. La sua ala di vetroresina è la prima cosa che si nota entrando in MissClaire Home J

Per il bagno ho scelto una doccia ampia e confortevole, il lavandino di design, un inginocchiatoio giallo che fa pendant con lo sgabello di recupero rifoderato in eco pelle gialla da Studiocinque e altro. Immancabili, come dicevo, i profumi di Essenze a servizio dell’ospite!

Divertente è stato collaborare con Alessio di Fontana Luce, perché ci siamo sbizzarriti nella creazione dei cappelli per le lampade realizzati con linee e materiali diversi. Le sue opere fanno bella mostra di sé in tutto l’appartamento, veri pezzi unici creati artigianalmente.

Nella camera da letto i miei ospiti dormiranno come dei pupi, dal momento che il materasso è un top di gamma: memory foam in lattice, aloe vera (avete capito benissimo), anallergico e ortopedico! Insomma, chi più ne ha più ne metta. Ovviamente non potevano mancare tre diverse tipologie di cuscino, a seconda delle vostre abitudini, un piumino svedese e lenzuola di cotone rasatello Made in Italy. Se non dormite comodi qui, vi servirà qualche goccia di fiori di Bach!

Anche il mobile su cui poggia la televisione è di recupero, così come altri che ho personalmente comprato in giro per i mercatini della Mitteleuropa (vedi le vecchie valigie accostate in un angolo che ben si sposano con la tonalità delle pareti).

Novità di quest’anno è la parete lato finestre, dove ho voluto tirare via la carta da parati che nascondeva un muro con i suoi segni del tempo…malta e colori disegnano una storia davvero ricca di memorie. E ad arricchire la stanza c’è poi una bella selezione di stampe di The Triestiner. “Un elogio alla bellezza, all’arte e alla Triestinità”. Ho raccolto diversi scorci della città, appendendoli alle pareti come grandi cartoline.

Orgogliosa poi della Laundry Bag di KAATIA in feltro grigio (se mi seguite sui social avrete visto che l’ho adocchiata e portata con me da Lubiana).

Sempre sulle pareti troverete un quadro di Andra Solaja, artista di origine serba che da diversi anni ha scelto Trieste come città d’adozione. Il tema è quello purtroppo sempre attuale de “La violenza sulle donne”, nella speranza che possa portare a qualche riflessione profonda…

E veniamo al colore delle pareti, giustappunto…per i colori mi sono affidata alla Sandtex, un’azienda che da più di cent’anni produce le migliori pitture di Trieste. Cartella colori alla mano: Monet 5 (blu balena) e Cézanne 5 (per il verde fango). Per dividere questo stanzone ho fatto costruire in loco da uno scenografo/falegname un pannello scorrevole con il suo tessuto francese di felci, così da poter separare la zona del letto matrimoniale dal piccolo salottino con divano (che all’occorrenza si trasforma nel quinto letto della casa).

Ora manca solo la cucina e il mio tour potrà dichiararsi chiuso!

Si presenta così, semplice e funzionale, divisa in due ambienti. Dei piccoli punti luce illuminano la parete di lavagna ideata da Flavia, creativa e window artist che con il suo decoro ha espresso al meglio il mondo di MissClaire, dandovi un bel benvenuto!

Anche qui non mancano elementi di recupero come il tavolo di legno con le sedie (prese dal campo Scout sloveno che le dismetteva) e le stoviglie di Limoges anni Settanta che si sposano con il mio gusto personale. Il grande cappello argento è sempre un “fatto a mano” di Fontana Luce e riprende le lampade del bagno.

Una creazione in legno ideata a suo tempo dal Laboratorio degli In-perfetti nasconde il tubo dell’aria condizionata, accogliendo una struttura dove fanno bella mostra di sé alcuni fiori di carta di Hana, che vengono cambiati in base alla stagionalità. Sempre dalle manine sante di Roberta sono nati i mandarini di carta crespa che ho fatto fare per il periodo autunno/inverno e che decorano il tavolo di arte povera.

Dal balconcino si può godere di un magnifico panorama sui tetti della città, una vista che abbraccia il Castello di San Giusto e la cupola della Chiesa serbo-ortodossa, fino ad uno scorcio di mare.

Insomma, questa casa l’ho restaurata come se dovessi andarci ad abitare io, mettendoci tutto l’amore possibile e triplicando il valore del budget iniziale…ma cosa sono i soldi quando c’è l’amore? MissClaire Home è pronta ad accogliervi a Trieste. Per prenotare potete andare direttamente su Airbnb.

Ho attraversato tutta la città. Poi ho salita un'erta, popolosa in principio, in là deserta, chiusa da un muricciolo: un cantuccio in cui solo siedo; e mi pare che dove esso termina termini la città. Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore; come un amore con gelosia. Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via scopro, se mena all'ingombrata spiaggia, o alla collina cui, sulla sassosa cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa. Intorno circola ad ogni cosa un'aria strana, un'aria tormentosa, l'aria natia. La mia città che in ogni parte è viva, ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita pensosa e schiva.

Umberto Saba

Foto  Jessica Zufferli