12 Maggio 2019

5 cose da fare a Belgrado

Torno in Serbia per scoprire la Pasqua Serbo Ortodossa e non solo!

Cari amici, se mi seguite da un po’ saprete che mi sono innamorata della Serbia, un paese stupendo fatto di buon cibo, ottima ospitalità e umore sempre alto! L’ultima volta ci sono stata a fine dicembre, in pieno periodo natalizio.

In quell’occasione mi dissero “non sai com’è bello qui in primavera, i colori si accendono e tutto diventa ancora più affascinante!”...secondo voi potevo non raccogliere l’invito? Certo che no e ho deciso di tornarci in un momento molto, molto speciale. La Pasqua 😉

A dirla tutta mi avevano sconsigliato di venirci proprio in pieno clima pasquale; effettivamente dal Venerdì Santo fino al lunedì di Pasquetta buona parte dei locali e dei musei erano chiusi. Ma io che ci posso fare, sono testarda e volevo assolutamente fare questo viaggio in questo periodo dell’anno. Dunque, eccomi a Belgrado alla scoperta delle tradizioni legate alla Pasqua serbo ortodossa.

Da venerdì fino a domenica è un susseguirsi di preghiere e visite alle diverse chiese della capitale; il giorno di Pasqua si va a messa e poi ci si raduna in famiglia per il consueto pranzo, proprio come facciamo pure noi. Io la domenica mattina sono andata a Sveti Sava, replica di Santa Sofia nonché la seconda chiesa ortodossa più grande del mondo, dove ho visto una lunga fila di persone attendere la benedizione prima di entrare in chiesa; ai fedeli viene fatta una croce sulla fronte con un pennellino. Poi, prima di prendere posto, ognuno prende tra le mani un uovo sodo colorato.

Sempre le uova colorate sono al centro di una ulteriore usanza per i più piccini; nel giorno di Pasqua i bambini vanno a casa con un cestino. L’obiettivo? Riempirlo con quante più uova sode possibile!

Ma non mi sono limitata solo a questo. Durante la mia permanenza a Belgrado ho girato la città approfittando del bel tempo e dei taxi (eh sì, sono super economici, una corsa non costerà mai più di 5 euro).

...cos’ho scoperto per voi? Ecco qui cinque cose da fare assolutamente nella capitale serba.

DOVE DORMIRE

L’hotel Metropol Palace, favoloso per la posizione, fa parte dei Luxury Collection Hotel. Moderno, completo di ogni servizio, dalla piscina con sauna al bagno turco, offre ricche colazioni continentali ed un meraviglioso sky bar e ristorante al decimo piano che merita! Il barman è FANTASTICO e vi sedurrà con cocktail spettacolari (anche analcolici). A fine giornata mi rintanavo sempre qui ad ammirare un tramonto con vista pazzesca e a sorseggiare “il solito”.

I MUSEI DA NON PERDERE

Ne avevo già visitati diversi a dicembre, dunque questa volta mi sono limitata a scoprirne solo due. Uno è l’Ethnographic museum  che ospitava una mostra temporanea su cultura e tradizioni della Voivodina (provincia autonoma della Repubblica serba); stupendi gli abiti tradizionali di inizio secolo e le ricostruzioni delle case rurali di un tempo.

La seconda scelta era invece una tappa obbligata per Giovanni: il Museo delle Illusioni  (lo avevo già visitato a Lubiana e Zagabria), un luogo magico e super divertente!

DOVE E COSA MANGIARE

A Belgrado puoi mangiare ciò che vuoi a tutte le ore! Io ho sperimentato un paio di locali nuovi ed è proprio di questi che voglio parlarvi.

New Balkan Cuisine  Due anni fa hanno aperto il primissimo locale, IRIS, in un appartamento al primo piano di uno stabile. Qui potrete assaporare due menù degustazione da 8 portate vegetariano (30 euro) o non vegetariano (35 euro); tutti i piatti sono cucinati dalle sapienti mani dello chef Branislav Krstic.

Da soli due mesi l’offerta è però raddoppiata con l’inaugurazione di IVA, dove ho voluto sperimentare la cucina tradizionale in un ambiente moderno e pulito. Tradizione sì ma in chiave moderna. Il risultato? DELIZIOSO. Ho assaporato un formaggio con pera caramellata, uvetta ed insalata; gnocchi fatti in casa con cipolla caramellata e un ottimo agnello con patate. Per chiudere non mi sono fatta scappare un gelato alla vaniglia con gnocchi fritti e prugne. I piatti sono stati accompagnati da bibite analcoliche fatte in casa come uno speciale te al chili. Insomma, la coca cola qui è bandita!

Bistro Grad Hometown Food La particolarità è che se vi accomoderete al piano superiore, per chiamare il cameriere dovrete suonare un campanello! Troppo divertente!

L’arredo è un mix di stili e la luce soffusa gli dà quella parvenza di locale notturno (e infatti il mio sospetto viene confermato dal cameriere che mi dice che le serate qui sono formidabili). Ma pure i pranzi non sono niente male! La cucina proposta è quella dei sapori balcanici, con piatti presentati bene e in maniera semplice. Io ho gustato una strepitosa zuppa del giorno, un brodo di carne (bello ricco!) con capelli d’angelo. A seguire la specialità del posto (sicuramente lontana dalla tradizione), chips di riso con salsa al chili, pancetta e capperi. E poi? Ecco la mitica pljeskavica racchiusa in un pane tipico, una specie di pane azzimo privo di mollica e croccante come una piadina.

Vogliamo parlare pure della fantastica bistecca speziata al tartufo e della polentina con crosta di formaggio? Per chiudere in bellezza mi sono lasciata sedurre da un tiramisù e da una torta al cocco, fichi e mirtilli senza zucchero.

Smokvica favolosa la sosta, io mi son lasciata tentare dal loro chees burgher, nonostante le mie intenzioni erano ben diverse. Infatti qui si trova un menù leggero, con molte scelte vegetariane, diciamo un toccasana da integrare all’ottima cucina balcanica (che sappiamo non esser proprio leggera). L’ambiente è ospitale, e con il bel tempo ci si può accomodare anche in una corte/giardino deliziosa!

Smokvica non è solo ristornate ma ha anche un graziosissimo bnb, la zona è residenziale nonostante la sua posizione centralissima nella vecchia Belgrado.

Grazie alla mia amica Jelena ho scoperto questo delizioso angolo di pace nella capitale!

Šećer kafeterija se avete piacere di una dolce pausa caffè vi consiglio una graziosa caffetteria, dove poter assaporare delle piccole delicatezze di dolci magari accompagnati da una limonata alla rosa, e chissà cosa ci racconterebbero i muri del locale se potessero parlare? Nel frattempo noi cerchiamo di ascoltare, anche perché confinano con uno splendido negozietto di Design che vi avevo parlato nell’articolo dei Designers di Belgrado, Ricordate Abo e Ana Ljubinkovic con Remake? Se vi sfugge guardate QUI

Skica è un locale nella zona di Kosancicev venac, la città vecchia da poco rimessa a lucido. Le sue vie di ciottoli t’incantano e proprio affacciato sul fiume c’è questo localino che avrà pressochè 20mtq, ma un outdoor da far invidia ai più belli dei locali bohémien di Parigi!

Un caffè, un aperitivo al tramonto, ogni momento dellagiornata è adatto per fermarsi qui per una chiacchera seduti nella vecchia Belgrado con lo sguardo sulla parte nuova!

IL MERCATO

Una tappa al mercato è d’obbligo! Il mercato è sempre un posto magico dove poter reperire tante primizie in colpo solo. Io non me lo sono fatta scappare.

LA STREET ART

Belgrado è conosciutissima per i suoi murales incantevoli; ne incrocerete tantissimi passeggiando per le vie lontano dal centro. Tenete il telefono o la macchina fotografica a portata di mano!

 

BELGRADO SULL’ACQUA, BELGRADE WATERFRONT

Da qualche mese e per tutto l’anno potrete ammirare il progetto mastodontico della nuova Belgrado C’è da dire che non tutti gli abitanti del posto lo amano, molti lo vedono infatti come una violenza all’architettura storica della città. BELGRADE WATERFRONT prevede la costruzione di grattacieli specchiati ed edifici ultramoderni che ospiteranno non solo alloggi privati, ma anche negozi, uffici, centri commerciali e hotel il tutto lungo la riva del fiume.

Presa dalla curiosità mi sono fatta dare qualche dettaglio in più...ebbene, pare che il prezzo medio per metro quadrato si aggiri sui 2.800 euro! Pazzesco! Come vi dicevo c’è chi è contrario e chi invece vede in questo investimento una grossa occasione per la città.

...che dite, sono stata sufficientemente sintetica? Il mio racconto in terra serba non è ancora finito, la prossima volta vi porterò con me a Novi Sad. Ma per questo dovrete aspettare ancora qualche giorno!

Per ora passo e chiudo.

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