10 Dicembre 2018

Wrocław/Breslavia: 10 cose da non perdere

Ecco cosa ho scoperto per voi: la città, dove dormire e dove mangiare ...

Conoscete Breslavia? È una città della Polonia occidentale che si sviluppa attorno al fiume Oder; si tratta del quarto centro abitato più grande del Paese nonché capoluogo del voivodato della Bassa Slesia. In polacco si chiama Wrocław (da pronunciarsi “vrotswaf”) ma, in verità, esistono ben 156 modi differenti per chiamarla; Wrocłow in slesiano, Breslau in tedesco, Vratislav in ceco e via dicendo.

La sua storia è parecchio travagliata. Breslavia è infatti la città europea appartenuta a più stati diversi; dal 1741 al 1918 al Regno di Prussia, poi, fino al 1933, alla Repubblica di Weimar. Fino al secondo conflitto mondiale è invece passata alla Germania nazista che l’ha controllata sino al 1945.

La sua bellezza (chiudo la lezione!) è legata al fiume Oder che qui crea ben 12 isolotti collegati da ponti stupendi! Ma questo non è l’unico fiume che attraversa Breslavia! Ce ne sono sei ed è proprio per questo che Wrocław è soprannominata la città dei ponti...se ne contano cento 🙂

Per la sua conformazione in passato divenne fulcro del commercio fluviale che partiva da Amburgo; qui arrivavano merci dall’Africa e dalla via della Seta, motivo per cui nella cucina tradizionale di Wrocław troviamo oggi molte spezie.

Perdonatemi, mi sono forse dilungata un po’, ma è indispensabile per farvi cogliere al meglio l’essenza di questo posto. Bene, ora vi porto alla scoperta di Breslavia...siete pronti a partire alla volta della città premiata quale EUROPEAN BEST DESTINATION 2018?

  1. DOVE DORMIRE

I posti dove pernottare a Wrocław sono tantissimi e si spazia dagli appartamenti su Airbnb agli hotel più classici.

Io sono stata al Sofitel Old Town, un albergo a due passi dalla piazza principale che ospita in questo periodo il mercatino natalizio. L’ambiente è moderno e curato ed oltre alla posizione invidiabile posso raccomandarvelo per i suoi letti. Eh sì, avete letto bene. Sembra una stupidaggine, ma posso garantirvi che dopo una giornata scandita a suon di 25.000 passi il riposo è fondamentale. E qui, con gli speciali materassi king-size della MyBed, dormirete sonni rigeneranti; infilarsi sotto il piumone ed avere sotto la schiena un altro morbido piumino...beh, è una sensazione unica.

Colazioni abbondanti e ricche di ogni ben di Dio, una selezione di tè della Dammann e molto altro renderanno piacevolissimo il vostro risveglio. Al piano terra troverete inoltre un Lounge Bar, mentre all’ultimo piano, per gli amanti dello sport e del relax, palestra, SPA e zona wellness.

  1. DOVE E COSA MANGIARE

Ecco, preparatevi perché qui potrei davvero scrivere una enciclopedia. A Wrocław troverete infatti tutto ciò che desiderate, dalla cucina indiana, giapponese, Thai e italiana alle prelibatezze locali (che, secondo me, sono la scelta migliore!).

Bene, ora prendete appunti. Se volete immergervi e mescolarvi alle abitudini degli abitanti di Breslavia dovrete pranzare alle 16 e cenare alle 20; orari ben precisi dettati dal lavoro perché qui la pausa pranzo non esiste, c’è solo il continuato! I posti che mi sento di consigliarvi? Pod Fredrą nella piazza principale; in un ambiente curato e rustico i toni del legno prevalgono e sulle pareti troverete strumenti musicali, dipinti e mazzi di fiori secchi.

La cucina è quella tipica, e qui credo di aver assaporato i più buoni pieroghi del mio tour! Cosa sono? Un piatto tipico, una specie di raviolone a pasta spessa ripieno di verdura o frutta a seconda della stagione (qui li ho assaporati ai funghi). La particolarità di questo locale è che i pieroghi, dopo essere stati cotti in acqua bollente, vengono passati sulla piastra. Deliziosi.

Altro giro, altra corsa. Sarah offre cucina kosher in un clima rustico ma raffinato; delicate tovaglie di pizzo lavorato all’uncinetto che coprono le tavole di legno, divanetti in velluto e fiori freschi. E sono dei piatti in ceramica artigianale ad accogliere strepitosi falafel, zuppe di pollo con ravioli fatti a mano e un hummus da urlo.

Se volete provare l’esperienza di un classico pasto in stile comunista ci pensa Konspira .La particolarità di questo posto, oltre alla sua cucina tradizionale (attenzione alle porzioni, consiglio un piatto per due persone 😉 ), è la sala “nascosta”. Ebbene sì, attraverso una porta dalle sembianze di un armadio si accede a quella che rappresenta in maniera fedele una tipica casa polacca del periodo comunista: una bella sala da pranzo con tavolone accoglie il classico centrino ad uncinetto con sopra un mazzo di garofani rossi e bianchi. La libreria con i soprammobili, la televisione, la macchina per cucire ed un piccolo salottino, tutto rigorosamente in stile vintage! Qui non solo ti senti a casa, ma mangi la miglior zuppa di sempre!

Vale una sosta anche Fuzja na Solnym , la fusione della tradizione in chiave moderna! La cucina polacca è veramente strepitosa, zuppe e carne regnano incontrastate, ma posso assicurarvi che dopo un po’ sentirete la necessità di qualcosa di saporito ma leggero. E questo è il posto giusto.

In un ambiente moderno con cucina a vista potrete gustare piatti di derivazione polacca con una sferzata di internazionalità; senza dubbio più leggeri e insaporiti di spezie e frutta esotica. Ottimo!

I posticini che vi ho appena descritto sono tutti a due passi dalla piazza principale di Wrocław; se volete provare un’esperienza diversa e lontana dai consueti itinerari fiondatevi da Browar Stu Mostów un birrificio con tanto di ristorante annesso.

Eh sì, mica si può venire qui senza fare tappa in un birrificio! La particolarità di questo posticino è che potrete conoscere da vicino la produzione con una visita guidata dalla splendida Arletta Ziemian (proprietaria dell’azienda assieme a suo marito) e assaporare degli ottimi piatti di derivazione tradizionale ma con un guizzo moderno. Mangerete su un soppalco sopra i silos di birra con i mastri birrai all’opera sotto di voi...e, chiaramente, berrete ottime birre.

Se passate da queste parti al mattino potrete fare un’ottima colazione nella panetteria qui a fianco, sempre di proprietà, dove il pane viene prodotto con una parte del luppolo e dei cereali utilizzati per la birra!

Sosta obbligatoria cari miei 🙂

Bene, per oggi mi fermo qui...per scoprire ancora qualcosa di Breslavia dovrete attendete la prossima puntata. A presto!

La continuazione -> https://www.missclaire.it/blog/wroclaw-breslavia-10-cose-da-non-perdere-2/

Ph. Lara Perentin

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