19 Gennaio 2019

Ljublianska

Un amatissimo piatto di frontiera

Molto popolare nella cucina di frontiera di tre paesi, Italia, Slovenia e Austria, la lubianska si è aggiudicata come regina del cibo tradizionale anche in città come la nostra Trieste e la vicina Gorizia.

Come moltissime ricette che nascono e si sviluppano tra due paesi, anche questa cotoletta oversize ha una sua origine particolare.

Storia vuole che sia stata creata a Capodistria per sperimentare una nuova versione della Wiener Schnitzel da offrire al principe Ferdinando d’Austria in visita, in modo tale da creare un’unica pietanza che unisse influenze austriache, ungheresi e boeme.

Per questo motivo sono partiti da una cotoletta austriaca, aggiungendo del prosciutto cotto Praga ed infine un tipico formaggio ungherese.

Con lo scopo di dare una connotazione slovena al piatto inoltre lo si ha battezzato  ljubljanska, che deriva proprio dalla città di Lubiana.

 

INGREDIENTI per 2 persone

2 o 3 fettine di vitellone

3 fettine di prosciutto cotto

3 fettine di formaggio (un Montasio 90 giorni andrà benissimo in quanto non rilascerà troppa acqua durante la cottura!)

2 uova

Sale

Pepe

Farina

Pangrattato

Olio di arachidi per friggere

Pronti, attenti, via!

Preparare questa golosità non richiede che 10 minuti di tempo!

Battete molto finemente le vostre fettine di vitellone e adagiateci nel mezzo il prosciutto ed il formaggio.

Piegatele a metà in modo da formare dei fagottini e per comodità chiudete i lembi con degli stuzzicadenti.

Nel frattempo in una pentola abbastanza profonda versate l’olio e portatelo alla temperatura di 180°,non più alta!

Passate all’impanatura preparando tre ciotole:in una mettete le uova sbattute con un pizzico di sale e pepe, nella seconda ciotola la farina e nella terza il pangrattato.

Prima di tutto passate le vostre ljublianske nella farina, poi nelle uova e poi nel pangrattato. In questi ultimi due preferisco passarle due volte;cosi’ la crosticina verrà più spessa e saranno perfettamente sigillate!

Una volta ben impanate, potete togliere gli stuzzicadenti, e passare alla frittura. Dovranno risultare ben colorate! Hanno bisogno di almeno 4 minuti immerse nell’olio bollente.

Infine scolatele molto bene su della carta paglia e mangiatele subito! Ancora calde e croccanti!

Silvia Policardi

Condividi l'articolo

Ti potrebbe interessare anche:

Cherso: le 7 cose da sapere

Natura selvaggia, spiagge solitarie, relax e tanto altro ancora
Sempre più spesso mi domando perché quando viaggiamo andiamo alla ricerca dell’impossibile, del difficile ed anche del dispendioso, quando dietro…
Scopri altro

Cosa fare a Zagabria in un weekend 2/2

Le cose da non lasciarsi sfuggire secondo Miss Claire!
Come promesso, ecco la seconda parte dell'articolo-vademecum con tutte le chicche da non perdere nella capitale croata. Come dite? Vi…
Scopri altro

Lis Neris, un paradiso tra vigna ed ospitalità

A San Lorenzo Isontino per scoprire tanta bellezza
Oggi vi porto a San Lorenzo Isontino, un piccolo comune in provincia di Gorizia che conta solo millecinquecento anime. Ma…
Scopri altro

Le stelle tornano a brillare per “Carnia, eccellenze in malga”

Chef blasonati ed eccellenze del territorio insieme per una kermesse unica!
La formula, certamente ben collaudata, è sempre quella. Portare le stelle tra le montagne della Carnia. No, non sono impazzita!…
Scopri altro