Come promesso, ecco la seconda parte dell’articolo-vademecum con tutte le chicche da non perdere nella capitale croata. Come dite? Vi siete persi la prima parte? Niente panico, cliccate sul link https://www.missclaire.it/travel/cosa-fare-a-zagabria-in-un-weekend-12/
E siccome non vogliamo perderci in chiacchiere, andiamo dritti al sodo!
- Design o hand made, l’importante è che sia di qualità e Made in Croazia!
Fondamentale è poter tornare a casa con qualche pezzo originale e poter dire “ce l’ho solo io!”. E qui ho scovato due piccoli negozi che vendono oggettistica, accessori donna e complementi d’arredo firmati da designers croati e di Zagabria. Uno è Galerija Link, l’altro è Take me Home.
Solo per noi donne ho trovato Ivana Bačelić Sajko che da cinque anni ha aperto le porte del suo nuovo negozio; cappotti, abiti destrutturati con linee geometriche e tessuti che spaziano dal tecnico alla pelle per arrivare a viscosa, lana e jeans. Insomma, una vera creativa dal buon gusto. Segnatevi dunque DI Dizajn e fateci un salto!
Se al contrario amate il classico bon ton ma con tessuti naturali quali cachemire, lana, cotone alpaca e angora dovete passare da Dora, nella parte alta della città vicino alla Porta di Pietra. Qui troverete la sua piccola boutique nata 31 anni fa, e dove oggi madre e figlia lavorano spalla a spalla per la creazione di fantastici abiti sartoriali e incredibili cappotti adatti ad ogni stagione.
Io ne ho provati un paio e…so cosa chiedere a Babbo Natale! Filati e tagli sono ineccepibili e credetemi che a provarli ed indossarli mi son sentita QUASI a mio agio (il che è tutto dire vista la mia morbida 46)!
- Musei sì, ma fuori dall’ordinario
Oltre a quelli d’arte, voglio segnalarvi i miei tre musei preferiti di Zagabria. Ecco dunque il Museo dei cuori infranti, aperto nel 2010, in meno di 6 mesi è diventato il più visitato in città. Oggi conta 100mila visite all’anno e nel 2011 è stato premiato come il museo più innovativo d’Europa.
I più “pigri” e scettici, ci scommetto, una volta entrati osserveranno con fare curioso e scocciato gli oggetti esposti; giochi, lettere, vestiti, scarpe e molto altro ancora. Sembra un “cestino dell’immondizia” e a guardarlo senza legger nulla non se ne può comprendere il vero valore. Ma se richiedete il libretto all’ingresso con le spiegazioni di ogni oggetto…beh, vi sfido a uscire senza non sentirvi toccati nel profondo!
Ogni pezzo qui esposto ha qualcosa da raccontare, storie d’amore, di famiglia e…per me non è stato possibile uscire da qui senza avere il rimmel scolato.
Per i grandi (ma anche per i più piccoli) c’è poi il Museo delle Illusioni, non grandissimo ma MOLTO, MOLTO divertente. Qui, cellulare alla mano, potrete scattare splendide foto nelle quali non tutto è ciò che appare. Giochi di prospettive e illusioni ottiche saranno un divertimento per tutta la famiglia!
Ultimo (ma non per questo meno consigliato) è il Tehnički muzej . Fondato nel 1954. vanta più di 6000 oggetti provenienti da tutta la Croazia e dall’estero. In un grande capannone potrete ammirare tantissimi mezzi di trasporto, dai camion dei vigili del fuoco di una volta ad aerei, macchine e tanto altro. Mio figlio, una volta entrato, non voleva più uscirne.
- Momento food
Mettiamo subito le cose in chiaro. Girare come una trottola per Zagabria richiede energie e non posso non mangiare qualcosina di buono in questa magica città. Sì, ma dove? Beh, la scelta è davvero ampia…ci sono locali per tutti i gusti!
Ho provato per voi l’’Aperitivo Bar, aperto da qualche settimana; il look è moderno ma accuratamente sofisticato, dalla cigar room unica in città alla vinoteca con etichette croate, francesi ed internazionali. I cocktail sono ottimi, come eccezionale è la selezione dei 75 gin e 58 rum. Imperdibile anche il caffè, una miscela personalizzata 100% arabica composta da 80% Brasile e 20% Perù, uno dei migliori mai bevuti a Zagabria (e se ve lo dico io…).
Se ci si vuol sentire più “posh” ma eleganti e dallo stile classico ed imperiale, la sosta del vecchio Orient Express portava i suoi viaggiatori qui, all’Esplanade . Per me è una tappa fissa dove poter sorseggiare una buona tazza di tè caldo.
La colazione e merenda delle 10 amo farla invece all’Hotel Palace. Il servizio è ottimo e dalle immense finestre il sole riscalda l’ambiente illuminando i vecchi palchetti e l’arredo dal sapore d’antan.
La sapete l’ultima? Questa volta ho scoperto per voi (dietro consiglio di uno del posto) un ristorantino bistrot semplice, dai sapori della tradizione ma con un’aria moderna e graziosa. Da Otto & Frank, situato nella via della movida notturna a Tkalčića, le proposte semplici ma gustose del menu vi stupiranno, facendovi fare un tuffo nella tradizione croata.
Qui ho provato una zuppa di verdure e maiale tra le più buone mai mangiate. Saporita, leggermente piccante e dal sapore di pancetta, al suo interno aveva pure patate e cavoletti di Bruxelles. Terminata in men che non si dica.
E in pochi secondi ho spazzolato pure gli gnocchi all’anatra e funghi (erano così buoni che…ho scordato di fotografarli!). Il dolce? “GNOCCHI DE SUSINE” 🙂
Ecco perché non volevo più andarmene da questa magica capitale…colpa degli gnocchi! Insomma, per concludere il mio piccolo vademecum posso dirvi che una gita alla scoperta delle meraviglie di Zagabria ci sta tutta. E io non vedo l’ora di tornarci!
Ph. Andrea Zangrando
Ciao , mi chiamo Paola ed ho scoperto da poco i tuoi racconti e meriti davvero dei grandi complimenti , io vivo a Roma , ma vado in Croazia oramai da quasi venti anni , sia in estate che in altri periodi dell’anno , pian piano cercando di scoprirla in ogni luogo ,con la giusta attenzione che merita. Quest’anno dopo aver letto la tua descrizione dell’avvento a Zagabria sono stata in questa citta’ meravigliosa tra il 27 e il 29 dicembre ,seguendo ogni tuo consiglio,mangiando street food e godendomi delle eccellenti luminarie ,se avessi letto prima anche questa dettagliata descrizione di cose da fare a Zagabria ,anche se il tempo e’ stato poco ,sicuramente avrei potuto non lasciarmi scappare altre belle esperienze, ma nulla e’ perduto perche’ con mio marito ci siamo ripromessi di tornare per il prossimo Natale e allora rispolverero’ tutti i consigli del duplice racconto.Amo molto anche la Slovenia per la sua natura e quiete,come del resto non manco mai di passare per Trieste quando raggiungo la mia amatissima Novigrad ,che per un motivo particolare restera’ per sempre nel mio cuore .Ti volevo ringraziare quindi per i piacevoli momenti che mi fai trascorrere con i tuoi racconti anche quando sono lontana da quei posti incantevoli e rinnovarti i miei sinceri complimenti.
Grazie mille Paola! Gentilissima <3 Ti aspetto a Trieste <3