16 Marzo 2019

Il Frico

Una ricetta che risale al XV secolo

Ebbene si! E’ arrivato il suo turno! Oggi vi ho preparato oserei dire il piatto più tipico ed amato della nostra meravigliosa Carnia in Friuli: il frico!

Per chi non ne fosse a conoscenza, è una preparazione a base di diverse varietà di formaggi, patate e cipolla. Un piatto di una semplicità unica e di altrettanto unica bontà!

E’ una ricetta antichissima! Pensate che compare già nel De Arte Coquinaria del maestro Martino da Como, cuoco del patriarca di Aquileia, nel XV secolo.

Come moltissime ricette tipiche nasce come piatto povero al fine di recuperare dei ritagli di formaggio, chiamati in dialetto strissulis, sottili striscioline dall’aspetto simile alla mozzarella, avanzate dopo la sagomatura delle forme di formaggio.

Esistono due versioni, quello friabile, piu’ asciutto e croccante e quello morbido. Oggi vi proporrò la seconda variante. Pronti?

INGREDIENTI

350 gr patate

50 gr Montasio Stravecchio

70 gr Montasio fresco 30 giorni

50 grammi Asiago o Latteria

(Potete tranquillamente utilizzare solo un tipo dei tre, preferibilmente quello piu’ morbido)

½ cipolla

Sale

Pepe

Un filo di olio evo

 

Iniziate col pelare e tagliare a cubetti di piccole dimensioni le patate. Per praticità lessatele in microonde! Saranno sufficienti 4 minuti coperte con della pellicola alla massima potenza.

Una volta lessate, schiacciatele grossolanamente con una forchetta.

Tagliate poi a cubetti tutti i tre tipi di formaggio e tritate finemente la cipolla.

Fate rosolare quest’ultima in una padellina antiaderente con un filo di olio.

Una volta che si sarà ben ammorbidita aggiungete sia le patate schiacciate che i dadini di formaggio.

Mescolate con cura ed aggiungete un pizzichino di sale e di pepe. Mantenete la fiamma moderata e mescolate spesso il composto per far si che gli ingredienti si fondano tra di loro.

Una volta che si saran amalgamati lasciate fermo il composto per 5 minuti, in modo che si formi una crosticina dorata sul fondo. Con l’aiuto di un piatto o di un coperchio, girate il vostro frico in modo che si formi la crosta anche dall’altro lato. Giratelo ogni 10 minuti per un paio di volte, finchè non risulterà compatto e dorato a puntino!

Servite ben caldo accompagnato magari con della polenta a fettine!

 

Buon Frico a tutti!

Silvia Policardi

 

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