12 Giugno 2017

Gara di Crostate? Ecco la ricetta vincitrice!

Marina Coceani ci svela i segreti della sua Crostata Val Fiscalina.

Vi ricordate la Gara di Crostate organizzata da Beatrie Donda (ideatrice del blog Ginger Expectations )?

Bene, la vincitrice Marina, ci svelerà i segreti della sua ricetta vincitrice,la prima classificata su quattordici in gara :-)Perché l’hai chiamata così?

Beatrice Agostini

Beatrice Agostini

“Da piccola, i miei genitori, mi portavano sempre in Val Fiscalina, per me la montagna è quella, indiscutibilmente la migliore! La mia crostata ha il sapore di un giorno ben preciso, un giorno in cui, immersa in quella splendida natura, mi fermai per una merenda con la mia famiglia. Quel sapore del tè alla menta (una novità per quei tempi) accompagnato da una fetta di torta ai frutti di bosco … ricordo ancora quel gusto, che mi riporta alla montagna, all’infanzia ed alla splendida Valle! Ecco i sapori che ho voluto riproporre nella Crostata che mi ha portata alla vittoria! La scelta di inserire nella crema pasticcera, le foglie di menta fresca in infusione, viene proprio da questo ricordo, un profumo ed una freschezza che apre le porte all’estate. Frutti di bosco e menta, un’incantevole abbinamento.”

Dopo aver assaporato questa bontà, ho deciso che tutti dovevano e potevano assaggiarla.

Mi sono infiltrata nella cucina della vincitrice per carpire i suoi segreti e la sua ricetta ed eccola qui!

Ingredienti per pasta frolla:

180gr di burro

160gr di zucchero

1 uovo intero e 1 tuorlo

380gr farina 00

3gr di lievito in polvere

1 pizzico di sale qb

Buccia di limone gratuggiato

½ limone spremuto

Ingredienti per crema pasticcera:

600 ml di latte

4 tuorli

110 gr di zucchero

60 gr malzena

6 foglie di menta fresca

Decorazione:

Frutti di bosco a piacere

Gel per torte

Bene, è arrivato il momento di incominciare, mani in pasta e via!

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Preparazione per la frolla:

Prendo il burro freddo, lo faccio a pezzetti ed aggiungo la zucchero, li amalgamo con la frusta elettrica, aggiungo l’uovo intero più un tuorlo.

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Unisco la buccia di limone grattugiata, poi un po’ alla volta la farina prima setacciata, poi il lievito ed il pizzico di sale.

Bisogna fare attenzione a questo punto ad non utilizzare troppo lo sbattitore o la planetaria (qualora abbiate la fortuna di averne una a casa) perché il rischio è di scaldare troppo il burro.

Perciò contino a lavorare l’impasto per pochi minuti fino ad ottenere una palla di pasta omogenea.

Ripongo la palla nella pellicola trasparente, e la faccio riposare nel frigo per almeno 30 minuti, d’estate, Marina consiglia di lasciarla anche 1 ora!

Successivamente riporto a lavorazione la frolla, utilizzando solo un po’ di più di metà del panetto, quello in avanzo potrà essere conservato in frigo per massimo tre giorni e riutilizzato per biscotti o altre frolle.

Dovrete sentire l’impasto duro ma non troppo, altrimenti non lo riuscirete a lavorare.

Così stesa un po’ di farina sul banco, incomincio a stendere, prima con le mani, poi con un mattarello.

Nel frattempo, dopo aver acceso il forno a 180°, prendo la teglia di 24 cm e le passo un po’ di burro.

La frolla sapientemente arrotolata sul mattarello, viene poi srotolata sulla teglia e se amate il decoro, con un cucchiaino rovesciato potete pressarlo sui bordi per creare una piccola “cornice” della crostata.

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Taglio un pezzo di carta da forno in modo circolare, e lo adagio sulla frolla, sopra a questa, dispongo dei ceci secchi che servono per pressarla, in modo tale la frolla non lieviterà  troppo e non si formeranno delle bolle nell’inpasto durante la cottura.

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La cottura è di circa  15  minuti, non appena il bordo diventa marroncino, ritiro lo stampo dal forno, tiro via i ceci e la carta forno e la torno ad infornare per ancora qualche minuto, per terminare la cottura.

La base della crostata è pronta! La faccio raffreddare e nel frattempo mi preparo per la crema!

Preparazione per la crema pasticcera:

Verso il latte in un pentolino e a fuoco medio, la porto ad ebollizione. Quando arriva a bollore, spengo il fuoco, ed aggiungo le foglie di menta. Le lascerò in infusione per 15 minuti.

Nel frattempo, preparo la base della crema, unendo i tuorli allo zucchero, utilizzando la frusta elettrica, fino ad ottenere una crema chiara.

Aggiungo la maizena gradualmente, precedentemente setacciata e continuo ad amalgamare con lo sbattitore elettrico.

Ora è arrivato il momento di respirare a pieni polmoni perché il profumo della frolla che lentamente si cucina, vi riporterà nella cucina della nonna. Personalmente a me ha ricordato i biscotti di Natale, quelli che  venivano utilizzati come decoro dell’albero! Formidabile emozione.

Torniamo alla nostra crema pasticcera, è arrivato il momento di filtrare il latte, tolgo le foglie di menta in infusione.

Con la frusta a mano, unisco il latte alla base della crema e ritorno a metter tutto il composto sul fuoco, a fiamma bassa, lo porto ad ebollizione, sempre mescolando con la frusta.

Spengo il fuoco e faccio raffreddare la crema.

Ecco gli ultimi passi, stendo la crema sull’impasto di frolla, non preoccupatevi se la crema è ancora un po’ calda, perché aiuterà ad ammorbidire la frolla.

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A questo punto decoro ad estro,  glasso i ribes, imbianco il bordo con la glassa reale grattugio un po’ di limone e guarnisco con il gel per le torte, per garantire il mantenimento della frutta.

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Et Voilà la torta è pronta!

Grazie Marina per aver condiviso con me e con i miei lettori i tuoi segreti in cucina, è stata un’esperienza talmente divertente che mi ha aperto la mente su nuovi e prossimi sviluppi … come sempre dico “una ne penso e cento ne faccio”! 😉

… Siete curiosi? Continuate a seguirmi ne vedremo delle belle! 😉

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