14 Maggio 2017

Graz: 10 cose da fare in 24 ore!

Vi racconto la mia ultima sosta nel capoluogo della Stiria.

Ritorno a Graz, non riesco a fare a meno di questa formidabile città, non appena gli impegni me lo permettono o riesco a trovare qualche scusa per passarci, ritorno a cercare di scoprirla meglio.

Questa volta, la meta era di strada sul ritorno da Vienna e non potevo non fermarmi e farla visitare anche a mio marito e a mio figlio; pensate che loro non l’avevano mai vista;-)

E quindi eccoci a Graz per una ventiquattrore!

Graz è una città a misura d’uomo, la riesci a scoprire comodamente a piedi, e passeggiando con il naso all’insù tra le vie ammirando la tipica architettura Jugendstill.

Poi a Graz i sapori sono diversi da quelli delle altre città austriache, soprattutto se parliamo di cucina!

Ora, non voletemene, ma io sono nata in Italia, e ben sapete quanto la nostra cucina sia speciale, pertanto spesso è difficile sorprendere un italiano!

Ma a Graz mi sono trovata magnificamente bene.

Qui, si possono assaporare delle ottime prelibatezze, ogni ristorante propone dei piatti freschi e ricercati. Certo, probabilmente qui  troverete anche il ristorante della tradizione con la Wiener Schnitzel, il Kalbsrahmgulasch e la Frittatensuppe ma poter assaporare anche qualcosa di diverso fa sempre piacere, così vi racconto di un ristorantino aperto da poco che si trova proprio di fronte al grande magazzino Kastner & Öhler, Paradeishof; si tratta di un luogo moderno e contemporaneo: Schmidhofer Im Palais 

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Allo Schmidhofer ci si sente proprio a casa, in un ambiente dalle linee moderne e ben arredato, dove la cura del dettaglio è emozionante! Su una cassettiera di legno chiaro sotto alle cupole di vetro si ammira la selezione di formaggi austriaci, e la presentazione dei piatti è incantevole!

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Ma ecco che vi presento il mio pranzo, cucinato dalle mani sapienti dello Chef Herbert Schmidhofer:Vitello tonnato, Gulasch con patate e funghi, Filetto al pepe ed asparagi, Carpaccio alla Stiriana, Tartara di trota e melanzane gratin alla “Positano”.

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Insomma, un trionfo di sapori!

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Così dopo un ricco e gustoso pranzo, mi dirigo alla volta dell’ Armeria Landeszeughaus di Graz. Purtroppo le fotografie non sono permesse, ma vi assicuro che vale la pena fermarsi ad ammirare l'unica armeria originale al mondo che conta oggi 32.000 pezzi d'esposizione tra armi storiche e mezzi di guerra della fine ‘400 fino all'inizio ‘900.

Se siete accompagnati da bambini, qui li farete felici!

Poi ovviamente è d’obbligo una visita alla Torre dell’Orologio che domina Graz in cima alla collina di Schlossberg (mi raccomando di ricordarvi di portare una bottiglietta d’acqua con voi).

Per raggiungere la Torre vi consiglio di entrare nel tunnel sottostante, che fu scavato nella montagna come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale ed oggi ha al suo interno un ascensore velocissimo che vi condurrà in un battibaleno sulla collina di Schlossberg.

L’altra alternativa per salire è una funicolare che dal 1894 ha accompagnato i turisti e non solo a godere di questo spettacolo senza dover percorrere i 260 scalini, che consiglio però di fare in discesa, per percorrere uno splendido tragitto tra giardini fioriti, roccia ed una bellissima vista sui tetti di Graz.

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Prima di scendere però prendete l’acqua che vi ho consigliato di portare con voi e fate ancora pochi passi, fino al “Pozzo dei turchi” profondo 94 metri.

Ora vi servirà l’acqua perché vuotandola all’interno del pozzo sentirete quanto è profondo, conterete fino a quasi 12 secondi prima di sentirla arrivare. Questo è il migliore dei modi per percepire la sua profondità, perché la classica monetina non la sentireste bene …

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Scesi dal castello vi consiglio di attraversare la riva del fiume Mur e passare dall’altra parte della città dove a Lendplatz troverete un magnifico mercato, uno dei tanti mercati contadini di Graz: Bauernmarkt. Qui è impossibile non acquistare qualche prodotto direttamente dal contadino, si trova veramente una ricca scelta di verdure di stagione, formaggi, miele, uova e molto altro ancora! Io ho comprato dei buonissimi fagioli, rapanelli e semi di zucca che ho consumato per merenda!

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Mi sono fermata a bere un buon caffè in un localino molto particolare, Die süße Luise un posto molto bohemienne, con tanti mobili di recupero accompagnati da lampade e tovaglie di pizzo, è com’essere in un salotto a cielo aperto!

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Passeggiando per il centro mi fermo ad ammirare una vetrina che mi rapisce.

Lo so che non sposerà i gusti di tutti, ma a me ha incantato talmente tanto che son dovuta entrare per ricevere maggiori informazioni, vi porto da Petz Hornmanufaktur!

Dal 1862, qui di generazione in generazione si è passata la tradizione dell’artigianato, che oggi viene raccontata da oggetti di utilizzo quotidiano, dal pettine ai gioielli, dalla saliera alle spazzole tutto realizzato in corno.

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Sono oggetti di una classe ed una bellezza strepitosa, a lavorarli a mano ci sono marito e moglie che sono di Vienna (tanto che nella capitale c’è un altro negozio e il laboratorio).

Qui si respira un profumo d’altri tempi, con le lavorazioni artigianali di questi oggetti classici e moderni. Alcuni sono sottilissimi e con delle incurvature, tanto che fanno pensare a quanta tecnica ci voglia per creare questi capolavori!

Siete fortunati perché potrete comprarli anche su internet, dal loro sito, però vi avviso che l’oggetto non è per tutte le tasche …

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Ed ora la decima ed ultima cosa, non è da vedere ma proprio da vivere!

Ovviamente dovrete pensare ad un luogo dove andare a riposare le vostre stanche membra alla fine di tutte queste tappe e io ho scovato un nuovo un posticino veramente interessante, anche perché ha appena aperto e di sicuro non lo conoscete ancora!

Si tratta del LendHotel che si trova appunto nella zona del Land, fuori dal  consueto centro storico. Qui, la struttura è super moderna e al piano terra la hall vi accoglierà in un ambiente luminoso e moderno.

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La particolarità di questo hotel sono le molteplici opere appese alle pareti, perché il proprietario è un collezionista di opere d’arte moderna, ma non solo. Infatti potrete ammirare anche qualche pezzo di Formula Uno: caschi autografati a componenti di macchine da corsa Red Bull. Infatti il proprietario è niente meno che Dietrich Mateschitz, fondatore nel 1984 della Red Bull Energy Drink e nel 2004 della Red Bull Racing; da qui comprenderete meglio il suo progetto e i molti oggetti legati a questo marchio.

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La mia stanza all’ultimo piano dell’hotel si rivela grande, spaziosa, moderna e con uno stupendo balcone da cui godere di uno scorcio sulla città.

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Ancor più bello è il terrazzo sul tetto, da cui si accede tramite una scala che porta alla palestra.

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Qui si può sorseggiare un caffè, prendersi del tempo per leggere un libro ammirando lo spettacolo dello Schlossberg.

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Ma parliamo delle colazioni. Prestate attenzione, perché al vostro arrivo, vi chiederanno che colazione gradite avere il giorno seguente.

Hanno una ricca scelta di piatti ed offerte, ma non troverete la classica colazione a buffet, bensì dovrete ordinarla il giorno prima, in quanto ve la serviranno fresca ed espressa, prestando attenzione e cura nel servirvi i prodotti del territorio.

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Ed ora è arrivato il tempo dei saluti, degli arrivederci a presto e dell’ultimo pensiero.

“Le città sono sempre state come le persone, esse mostrano le loro diverse personalità al viaggiatore. A seconda della città e del viaggiatore, può scoccare un amore reciproco, o un’antipatia, un’amicizia o inimicizia. Solo attraverso i viaggi possiamo sapere dove c’è qualcosa che ci appartiene oppure no, dove siamo amati e dove siamo rifiutati.”
(Roman Payne)

Graz, ti ho conosciuta, mi sei piaciuta ed è scoccata un’ottima amicizia.

Arrivederci a presto amica!

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