I triestini sono fortunati perché abitano in una città da dove in un breve lasso di tempo si possono raggiungere le montagne dell’Austria, il mare della Croazia e le terme della Slovenia.
Vista la stagione quale scelta migliore di un fine settimana dedicato al benessere di corpo e spirito?
Cosi dopo una breve ricerca ecco dove vi porto oggi… a 30 minuti da casa, precisamente a Portorose. Proprio dove i miei nonni nel 1944 in tempo di guerra passarono il loro viaggio di nozze!
Qui soggiornerò all’Hotel Slovenija da poco restaurato.
La hall dell’albergo, nonostante il suo design moderno, è calda e accogliente, ed i suoi colori creano una sensazione di immediato relax. Le camere sono di diverse tipologie: spa suite extralusso con salotto, sauna in camera e vetrate sul litorale di Portorose, spaziose camere familiari o matrimoniali (come la mia) con balconcino vista mare.
Il letto kingsize vi abbraccerà in un dolce riposo e se vorrete, potrete accedere direttamente dalla televisione della camera ad un programma di esercizi di yoga.
La particolarità di Portorose sono gli ioni negativi presenti nell’aria. Proprio in questo breve tratto di terra, infatti, dalle saline di Sicciole e da quelle di Strugnano salgono questi ioni che conferiscono a Portorose l’appellativo di “città degli ioni negativi”.
Viene quindi favorita l’alta concentrazione degli aereosol nell’aria, apportando alla nostra salute una positività non solo a livello polmonare ma anche un sollievo per il mal di testa e la concentrazione ed un sollievo da insonnia e depressione. Pensate che a Portorose basta passeggiare per il lungomare per beneficiare di incredibile giovamento.
Se poi non vi basta potete rifugiarvi nelle terme e wellness del Lifeclass, dal quale sarà difficile uscire.
Cercherò di semplificare il più possibile l’offerta:
- ANTIAGE CLINIC/MEDICAL WELLNESS: centro diagnostico, shakti – centro ayurveda, centro Thalasso, riabilitazione (apparato locomotore, sistema cardio circolatorio, apparato respiratorio)
- WELLNESS DI RILASSAMENTO: Wai Thai, centro bellezza, Sauna Park.
- TERME: piscine di mare primordiale e piscine di acqua di mare
Ora, ovviamente non posso raccontarvi tutto a riguardo dei molteplici trattamenti proposti, ma posso parlarvi della mia splendida esperienza dell’ora di relax con massaggio thai che mi sono concessa. È stata una magnifica esperienza, ma devo anche confessarvi che ho un problema da dipendenza da massaggio. ovunque io vada, ne devo provare uno.
A questo punto mi posso anche definire abbastanza preparata in materia, se non altro per tutti i centri che ho visitato, e vi posso garantire che le mani della ragazza thailandese che mi ha manipolato sono magiche!
Purtroppo il tempo era poco e non ho avuto tempo di testare anche il centro Ayurveda che mi ha incuriosita tantissimo (essendo per altro certificato dal Governo Indiano), perciò dovrò assolutamente tornare per scoprire il mio Dosha e “risolvere” alcuni piccoli acciacchi 🙂
Subito dopo il massaggio mi ritrovo immersa nella piscina primordiale. Come non godersi quest’acqua termominerale di 42.000 anni.
Qui ci sono due piscine interne e due idromassaggi. Poi nella zona saune, distribuite su due livelli, si possono trovare 7 tipi di saune (dalla saracena alla finlandese), aree di riposo nel Tepidarium con poltrone ergonomiche, bagni Kneipp per i piedi, cascate massaggianti, cromoterapia, un bagno al vapore marino con sale ed una grotta di ghiaccio. Un solo fine settimana per scoprire tutto potrebbe non bastare!
Una volta uscita da questo piccolo paradiso, la fame si fa sentire e le scelte sono due: o il bar delle terme con cibi raw, centrifughe, frutta e cibo biologico,
oppure il Cafè Central, una pasticceria dove ogni giorno si trovano torte appena sfornate, tra cui la rinomata torta al cioccolato e sale di Pirano; ovviamente la mia scelta ricade sulla caffetteria, anche se al mio arrivo la torta era già, ahimè, finita.
Ho saputo consolarmi assaggiando la torta di riso senza grassi animali, fatta di pasta frolla alle noci, latte di riso e frutta fresca, a cui ho affiancato anche una fetta di torta al caramello, con pasta frolla alle nocciole, crema di caramello, biscotto al cacao e nocciole.
E potevo mai farmi scappare la monoporzione di stracciatella senza zucchero? Assolutamente no! Scopro che quest’ultima è stata adattata per le persone diabetiche, perché, pur essendo una pasticceria, anche qui come in tutto il resto della struttura, si fa grande attenzione alla materia prima, alla sua lavorazione e soprattutto al benessere.
Termino la mia scorpacciata con un succo di frutta biologico di zucca e carota proposto dal Cafè Central, che, pur essendo un prodotto confezionato, appartiene ad un piccolo produttore della zona.
Dopo una passeggiata al tramonto, arriva subito ora di cena e si fa prepotente la mia voglia di assaggiare i prodotti locali, perciò il mio fiuto mi porta verso IstrianTapas, ma questo è un altro “capitolo” della mia esperienza a Portorose, che richiederà da parte vostra un po’ di attesa perché è stata un’esperienza talmente interessante che ve la racconterò tutta d’un fiato tra qualche giorno.
Ora ioni negativi, venite a me e ricaricatemi per l’inverno!!
Ph. Andrea Zangrando
Che le torte aspetto delizioso! 🙂 Mi capita spesso di andare a visitare i centri termali della Slovenia con la mia famiglia. Essi offrono un sacco per i prezzi accessibili.
Oltre all’aspetto, anche il sapore era delizioso! Le terme della Slovenia sono meravigliose!