Quante volte mi sono soffermata ad ammirare la natura in tutto il suo splendore? Piante e fiori sono spesso protagonisti dei miei scatti sui social, da Instagram a Facebook. Che poi diciamolo, di bellezze nella nostra bella Regione non ne mancano proprio 🙂
Con questo voglio solo introdurvi ad una meravigliosa kermesse “green” giunta quest’anno alla sua sesta edizione: conoscete Humus Park? No? Allora dovete assolutamente rimediare! Dal 14 al 26 maggio Pordenone si trasformerĂ nella culla della Land Art, l’arte della terra. E voi direte…Chiara, spiegaci meglio di che si tratta!
Tre Comuni, tre parchi, 90 artisti provenienti da 13 nazioni diverse e 8 tra scuole d’arte e accademie; Humus Park è piĂą di un meeting. Humus Park si traduce in Land Art, forma d’arte contemporanea naturalistica che dĂ la possibilitĂ all’artista di esprimersi utilizzando ciò che la natura mette a disposizione. Dove? All’aria aperta. Niente gallerie, dunque. Niente musei.
I partecipanti possono usufruire di tutto quello che trovano sul posto, dai rami alle foglie, dall’erba all’acqua, per creare vere e proprie opere d’arte en plein air. Opere che potranno essere visitabili finchĂ© non sarĂ Madre Natura a spazzarle via…e sarĂ sempre lei a scompigliarle cambiandone l’aspetto. Non è fantastico? Nulla è definitivo. Tutto è in continuo divenire.
Se vi ho incuriositi a sufficienza, ecco dove correre. Fino al 19 maggio la manifestazione si svolgerĂ al PalĂą di Livenza, sito archeologico patrimonio dell’UNESCO tra i Comuni di Caneva e Polcenigo; dal 21 al 26 maggio Humus Park si sposterĂ invece nel Parco del Museo archeologico di Torre e in quello del Seminario a Pordenone.
Ogni settimana di lavoro terminerĂ con un incontro – supportato tra gli altri da Slow Food – alla scoperta dei prodotti tipici dei territori coinvolti. Uno tra tutti? Il buonissimo Figo Moro di Caneva…ecco, ho giĂ l’acquolina in bocca!
Se siete golosi (e curiosi) quanto me segnatevi queste date. Il primo evento si terrĂ a Villa Frova il 19 maggio; il secondo al Museo Archeologico di Torre il 26 maggio. Ai prodotti locali si affiancheranno birre artigianali e vini locali. Per il programma completo dell’esposizione seguite invece questo link http://www.humuspark.it/it/programma/
Insomma, un motivo in più per non perdervi questa kermesse. Humus Park, International Land Art Meeting and Exposition, è ideato e curato da Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga, con il contributo critico di Angelo Bertani e quello didattico di Guido Cecere.
Da sempre supporto ciò che nasce e cresce nella Mitteleuropa che percorro in lungo e in largo…non potevo proprio non ritagliare un posticino per una chicca come questa! E ora via verso nuovi lidi 🙂
Ph. Ferdi Terrazzani