16 Aprile 2020

Sciare sul Gerlitzen in Carinzia, meraviglia pura!

Racconto di un’esperienza davvero speciale

Carinzia e Tirolo orientale contano ben trentun stazioni invernali che godono della posizione privilegiata sul versante meridionale delle Alpi. Tradotto: neve e giornate di sole. Potrete sciare su ottocento chilometri di piste e godere di oltre trecento impianti di risalita modernissimi e nei quali non incrociare mai file snervanti.

Oggi vi porto con me alla scoperta di una delle due stazioni che ho voluto testare per voi (una faticaccia, me ne rendo conto). La nostra meta è vicinissima all’Italia e facilmente raggiungibile: sto parlando del centro sciistico del Gerlitzen Alpe! Lo si può raggiungere in macchina o con il treno: la stazione di Annenheim è infatti situata proprio nei pressi della funivia Kanzelbahn, punto dal quale si raggiunge un’area che comprende 25 piste di vario livello (prevalentemente facile ed intermedio); quarantacinque chilometri complessivi che vanno dai mille ai millenovecento metri. Qui non mancano itinerari in neve fresca, da alternare tra distese di neve che sembrano dune bianche nel deserto e che si tuffano nell’orizzonte di una vista panoramica a trecentosessanta gradi sui laghi della Carinzia e sui piccoli boschi che delimitano gli impianti.

Per gli amanti delle piste in solitaria e per i mattinieri, il Gerlitzen-Kanzelbahn parte con la prima corsa alle 8.15. Siete avvisati.

Gli impianti - come vi dicevo - sono all’avanguardia: seggiovie da 8 persone riscaldate e realmente veloci e piste belle larghe in maniera tale da evitare il sovraffollamento; troverete inoltre quindici rifugi dove poter sostare, belli e accoglienti. Chi mi segue su Instagram mi ha chiesto quanto costa lo skipass da queste parti...ebbene, 48 euro e cinquanta centesimi (adulto giornaliero). A questo link potrete scoprire il tariffario completo https://www.gerlitzen.com/ e, se volete, acquistare il pass online.

Se desiderate altre informazioni su alloggi e prezzi vi lascio un PDF in italiano. Cliccate qui per visionarlo.

Ma ora entriamo nel vivo della mia esperienza! Per testare al meglio l’offerta ho portato con me Giovanni, mio figlio di dodici anni; siamo entrambi amanti dello sci, non professionisti, certo...ma ce la caviamo bene!

La fortuna ci ha regalato una nevicata incredibile che ha reso ancora più magica questa giornata! Dopo aver parcheggiato l’auto alla base dell’ovovia del Kanzelbahn (vicino al lago Ossiacher, per intenderci) ci siamo muniti di uno zainetto per la notte, sci ai piedi e via noi andare!

Pronti a raggiungere 1900 metri dove ci aspettava una notte all’Alpinhotel Pacheiner, struttura che si può raggiungere anche in macchina. E voi direte...perché non l’hai fatto pure tu? Perché io ho preferito raggiungerla con gli impianti (una funivia e una seggiovia) per rendere l’esperienza ancora più frizzante! E così è stato anche perché, sotto la bufera di neve, io e Giovanni abbiamo sbagliato strada ritrovandoci in un fuoripista nel bosco, sotto la neve e in una situazione d’avventura surreale che ci ha divertiti tantissimo! Ritrovata la via ed arrivati all’hotel abbiamo deciso di concludere la giornata riscaldandoci con sauna, bagno turco e godendo della splendida Infinity pool.

La struttura si trova esattamente sulle piste da sci, pertanto – se arrivi direttamente con gli sci ai piedi – puoi andare dritto nel deposito dell’hotel dove si trova una parete attrezzata e riscaldata per gli scarponi ed una per gli sci. Da qui inoltre godi di una vista spettacolare sulle luci di Villaco e sui monti che delimitano i tre confini tra Italia, Slovenia ed Austria. L’hotel dispone inoltre di un osservatorio per ammirare le stelle. Ecco, noi non abbiamo potuto usufruirne per ovvi motivi...ma chissà che magia nelle notti d’estate!

Il giorno dopo abbiamo incontrato Alexandra, maestra di sci della Ski & Snowboardschule Gerlitzen -Villach: con un italiano fluente ci ha accompagnati fino alla chiusura degli impianti alle 16 (l’ovovia di discesa chiude invece alle 17, pertanto potrete rimanere in quota ancora un po’ per bere una birra post sciata prima di recuperare l’auto a valle).

Alexandra, come tutti i maestri di sci, è ovviamente a disposizione sia per portarvi a scoprire il comprensorio, sia per farvi vivere le esperienze dei fuoripista disponibili...beh, chiaramente ANCHE per correggere il vostro stile di sciata 🙂

Come potete vedere, dopo una leggera nevicata il cielo si è rasserenato regalandoci un sole fantastico che ha coronato una giornata perfetta tra neve appena caduta, piste poco affollate e aria pulita. Non esagero se vi dico che è stata una delle più belle esperienze vissute assieme a mio figlio.

...come dite? Cala il sipario? Eh no cari miei! Il giorno seguente ci siamo spostati in un altro posticino a un’ora da Villaco, un piccolo paesino tra le montagne della Carinzia. Conoscete Mallnitz? No? Mi sa che dovrete attendere qualche giorno per leggere il mio racconto. Nel frattempo vi lascio con questa bella citazione:

In verità si può dire che l’esterno di una montagna è cosa buona per l’interno di un uomo (George Wherry).

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