Lunedì sono uscita con l’articolo “La chiave del successo per un ristoratore”, ed oggi mi siedo dall’altra parte del tavolo e ragiono con gli occhi di chi pazientemente rispetta tutte le “regole” del bon ton ma non sempre è corrisposto! Ebbene sì, da giovane, per arrotondare, ho lavorato in diversi ristoranti, e posso garantirvi che spesso questo lavoro non è semplice, perché spesso le persone non sono educate e carine.
Anche parlando con i ristoratori, ho appurato che oggi il cliente saccente e sopra le righe è sempre più in voga. Sul concetto del “pago e faccio ciò che voglio” si può aprire una voragine senza tempo e spazio…
Le regole da seguire sarebbero proprio poche, basterebbe applicare quella del rispetto per il lavoro altrui a una base di buona educazione.
Quindi se è vero che il ristoratore deve far di tutto per farci sentire un vip e farci passare un’esperienza da mille e una notte è anche vero che dobbiamo saperci comportare. Alcune cose vi possono sembrare scontate ma credo sia giusto sottoporre alla vostra attenzione una piccola guida.
Cercherò di essere sintetica e riassumere in pochi semplici punti:
- Prenotare per il numero di persone effettive, mai prenotare per 4 e presentarsi in 10 o prenotare per 10 e presentarsi in 4
- Se prenotate e non vi presentate dovete ricordarvi di disdire
- Se celebrate una festa e volete qualcosa di particolare organizzatevi per tempo chiamando il ristorante e concordando con loro, senza presentarsi all’ultimo minuto con una torta per 30 persone, palloncini e trombette!
- Prestare attenzione al momento dell’ordine senza far ripetere 10 volte il menu
- Non intrattenersi oltre l’orario o comunque non stare seduti due ore e mezza dopo aver pagato già il conto
- Se viene offerto un amaro è bene berne soltanto uno senza scolarsi la bottiglia
- Chiedere variazioni ad ogni portata; ci può stare per un piatto ma non si può personalizzare sul momento tutto il menù a vostra misura
- Rivolgersi al cameriere con educazione e rispetto senza fare battute o continue smorfie, se è una bella donna sono vietati gli apprezzamenti
- Richiamare il cameriere con cortesia
- Le allergie ed intolleranze vanno manifestate in fase di prenotazione e non al momento dell’ordine
- Evitare di giocare con il cibo
- Non starnazzare, ridere sguaiatamente o guardare insistentemente i vicini ed i loro piatti
- Non lasciare la tavola in disordine
- Allungare il piatto (lo so che non rientra nel Galateo);quando sei in trattoria, seduto in un angolo e il cameriere non arriva a prendere il tuo piatto, sarebbe carino allungarglielo (ponendoci dentro le posate)
- Se dobbiamo litigare aspettiamo di essere a casa nostra, il ristorante non è casa nostra!
- Se c’è qualcosa che non va ditelo subito, vi verranno incontro o faranno di tutto per sistemare le cose: non aspettate di arrivare a casa e scriverlo su Trip Advisor, non è cosa carina!
- Se siamo accompagnati dai nostri bambini evitiamo di farli andare in giro urlanti per il ristorante, non è un parco giochi
- Il cellulare va usato con misura, la suoneria dev’essere silenziosa e se dovete per forza telefonare fatelo all’esterno
- Evitare il conto alla romana spaccato al centesimo
- Una piccola mancia è sempre gradita; non si fa solo all’estero…
- Ma soprattutto: guardare Masterchef o programma equipollente non ci rende GIUDICI, ESPERTI GASTRONOMICI O CRITICI ESPERTI
Noi siamo clienti, ma come tali non è detto che ci è permesso far tutto, le buone maniere dovrebbero essere sia da parte del ristoratore che da parte del cliente! Non dimentichiamoci d’esser persone e “Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”
Bravissima!! Riportiamo sul mondo terrestre sti clienti che: ‘tutto gli’è concesso’
I migliori sono quelli che col menù fisso vogliono modificarlo come dicono loro e pagarlo di meno solo perché per loro conviene ad entrambi così. In realtà sei solo un purciaro t-rex e basta! Brava davvero!!
Grazie Margherita, in definitiva l’educazione vince sempre. Purtroppo spesso viene a mancare … 🙁