12 Luglio 2023

Premio Sergio Amidei

Sta per iniziare la 42^ edizione del premio cinematografico dedicato alla sceneggiatura

Gorizia si prepara ad ospitare la quarantaduesima edizione del “Premio Sergio Amidei”. Ma prima di parlarti dell’“oggi”, mi fa piacere raccontarti dell’“altroieri”: ovvero come è nata l’idea del premio.
Pensa che tutto ha avuto inizio a Belgrado, in Jugoslavia, nel 1977. Ma andiamo ancora più indietro.

Prima andiamo nella Trieste imperiale del 1904: qua nasce Sergio Amidei, che dedica la sua vita al cinema iniziando come scrittore cinematografico, e proseguendo con una lunga carriera come sceneggiatore e produttore. Per quattro volte concorre al Premio Oscar, e riceve due David di Donatello e due Nastri d'argento.
Poi andiamo nella Gorizia in guerra del 1942: qua nasce Darko Bratina, che, dopo gli studi in sociologia, si impegna fra progetti di ricerca accademici e una carriera politica che lo porta a diventare anche senatore della Repubblica. Nel contempo si appassiona alle teorie del cinema tanto da organizzare alcuni festival cinematografici in tutto il nord est.

Ora torniamo al 1977, anno in cui Darko Bratina incontra Sergio Amidei al Festival Internazionale del Cinema di Belgrado, e assieme decidono di realizzare una manifestazione cinematografica con l’obiettivo evidente di valorizzare la scrittura per il cinema, dando importanza proprio al lavoro sulla sceneggiatura.
Il progetto si concretizza nel 1981 a Gorizia, quando dall’1 al 9 agosto in Castello viene programmata una rassegna di 22 film per i quali Amidei aveva scritto la sceneggiatura, e vengono organizzate alcune tavole rotonde con il coinvolgimento di famosi attori, registi e sceneggiatori italiani.
Purtroppo, però, Amidei era mancato pochi mesi prima. Per questo motivo si decide di dedicargli sia quella prima edizione della manifestazione, sia il Premio per la miglior sceneggiatura che sarà poi istituito nel 1983 e verrà assegnato, per la prima volta, alla sceneggiatura del film “Io, Chiara e lo scuro”, scritta da Francesco Nuti.

Questo è stato l’inizio, nei primi anni Ottanta.
Con lo scopo di organizzare la manifestazione, nel 1992 viene costituita l’Associazione Culturale Sergio Amidei, presieduta fino al 1997 da Darko Bratina.
Si va avanti fino al 2007, anno di cambiamenti: non solo le proiezioni dei film si spostano dal Castello al parco Coronini Cronberg, ma vengono istituiti il Premio all’Opera d’Autore e il Premio alla Cultura Cinematografica. Inoltre, il Palazzo del Cinema | Hiša Filma in piazza Vittoria inizia ad ospitare incontri con gli autori, le retrospettive e i corsi di perfezionamento.

Arriviamo ai giorni nostri. Per la precisione alla prossima settimana: da giovedì 20 a mercoledì 26 luglio il Premio Sergio Amidei ti attende a Gorizia con le sue numerose sezioni fra cui il Premio all’Opera d’Autore” assegnato a Marco Bellocchio, gli “Sguardi Indipendenti” con un focus su Walter Fasano, il “Premio alla Cultura Cinematografica” attribuito a Gianni Canova, la “Damsiana” con i cortometraggi degli studenti del D.A.M.S. (il corso di laurea in Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo dell’Università di Udine), l’“Amidei Kids” pensata per i più piccoli e la novità “Visti e rivisti” che propone alcuni remake di film famosi.

Vai a vedere il programma: ci sono proiezioni a tutte le ore, ma anche incontri con registi, autori, sceneggiatori e critici. E tutto si svolge in piazza Vittoria e dintorni.
Se ti va, puoi far parte della giuria del Premio del Pubblico e votare il film preferito fra quelli in gara per il “Premio Sergio Amidei”.
Gli appuntamenti in programma sono a ingresso gratuito.

Corinna Sabbadini

Ph credits Premio Sergio Amidei

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