23 Novembre 2015

Una gita a Bled: alcune cose da fare e da vedere

Alla scoperta delle meraviglie naturali della Slovenia

Per passare un fine settimana immersi nella natura, ma anche solo per una gita domenicale, ecco il mio consiglio: andate a visitare la zona di Bled.

Dopo aver fatto un giro nel paesino (con annessa scorpacciata di dolci tipici), volevamo raggiungere l’isolotto al centro del lago, unica isola naturale della Slovenia. Qui si trovano una manciata di edifici storici, tra cui la Chiesa di Santa Maria Assunta costruita del XV secolo.

LR_Bled-1050

Con 12 euro a persona ci si può far trasportare da un “gondoliere” locale oppure, come abbiamo fatto noi, con 15 euro si può noleggiare per un’ora un barchino e raggiungere con le proprie forze l’isolotto.

Peccato che eravamo in 4 e pieni di borse, e il guscio a mala pena galleggiava senza rovesciarsi (questo mezzo è consigliabile solo a coppiette innamorate e dotate di un buon equilibrio).

L’avventura ne è valsa la pena: dal centro del lago si gode uno spettacolo speciale, con le montagne ed il castello medievale costruito su di una rocca a picco sul lago riflessi nelle acque scure e gelide.

LR_Bled-1041

LR_Bled-1042

LR_Bled-1052

LR_Bled-1055

LR_Bled-1053

LR_Bled-1056

Rientrati miracolosamente asciutti a riva, abbiamo raggiunto proprio il castello per godere della vista dall’alto.

LR_Bled-1049

LR_Chiara_Bled-1002

LR_Chiara_Bled-1000

Da non perdere è anche una zona leggermente fuori dal centro, la Gola di Vintgar, situata nel Parco Nazionale del Tricorno a soli 4 km da Bled .

Si sviluppa lungo 1.600 metri, tra i monti di Hom e Borst, dove il torrente Radovna per millenni si è scavato un passaggio, dando alla luce quella che oggi è una passeggiata tra l’azzurro incontaminato delle acque, il grigio della roccia e i colori della natura che vive attorno a questo incanto.

LR_Bled_Vintgar_Gorge-1002

LR_Bled-1107

LR_Bled-1089

LR_Bled-1099

LR_Bled-1092

LR_Bled-1091

LR_Bled-1090

LR_Bled-1101

LR_Bled-1102

LR_Bled-1104

A rendere ancora più suggestiva la passeggiata è stata la scelta di andarci nel periodo autunnale, quando i rossi, gialli ed arancioni delle foglie si specchiano nelle acque cristalline del fiume.

Un sentiero “alla Indiana Jones” fatto di ponti, passerelle e sterrati facili da percorrere, tanto che io per non rinunciare al mio outfit l’ho percorso con scarpe Oxford e suola di cuoio! Dal 1893 questa passeggiata sa sorprendere i visitatori per gli scenari mozzafiato.

Perciò ragazzi, bando alle parole: godetevi le immagini ed organizzate una gita di poco fuori porta. Ne vale veramente la pena!

 

Photo: Andrea Zangrando

L'articolo si trova in: 

Condividi l'articolo

Ti potrebbe interessare anche:

La magia di una Suite con Spa privata a Gradisca d’Isonzo

Un piacevole fine settimana in Friuli Venezia Giulia
Piccola premessa. Siamo qui, appesi ad un filo che oscilla tra paura e insicurezza, bombardati da notizie non rassicuranti: siamo…
Scopri altro

Sciare sul Gerlitzen in Carinzia, meraviglia pura!

Racconto di un’esperienza davvero speciale
Carinzia e Tirolo orientale contano ben trentun stazioni invernali che godono della posizione privilegiata sul versante meridionale delle Alpi. Tradotto:…
Scopri altro

La cucina dell’Alpe-Adria a Klagenfurt

Prima edizione per una sette giorni dedicata alle eccellenze food
Klagenfurt si è trasformata per una settimana, dal 24 al 30 settembre, nel cuore pulsante dell’Alpe-Adria, tra cene a quattro…
Scopri altro

Epifania 2017: appuntamento con i pignarûl (i falò propiziatori) in Friuli Venezia Giulia

Una tradizione molto sentita e celebrata in regione
In Friuli Venezia Giulia durante il periodo dell’Epifania, precisamente nelle giornate del 5, 6 e 7 Gennaio, si celebra una…
Scopri altro