9 Marzo 2020

A spasso tra i borghi più belli della Regione I PARTE

Palmanova, la splendida Venzone e Strassoldo: un viaggio affascinante!

Lunedì vi ho portati alla scoperta di alcuni tra i castelli e borghi più caratteristici della Slovenia (vi siete persi il pezzo? Non sia mai! Eccolo tutto per voi). Oggi voglio invece inaugurare questa piccola rubrica per farvi conoscere quelli del Friuli Venezia Giulia. Eh sì, anche la mia bellissima Regione vanta piccoli centri abitati davvero pittoreschi e affascinanti...certo, non potrò elencarli tutti: prometto però di offrirvi una buona e varia selezione!

Iniziamo con lei, un entrée di tutto rispetto che non può proprio mancare. Palmanova, edificata nel 1593 dalla Repubblica di Venezia, è una città fortezza monumento nazionale dal 1960 e gioiello del Patrimonio UNESCO dal 2017. Con la sua celebre pianta, una stella a nove punte con ben tre cerchie di fortificazioni risalenti al XVI, XVII e XIX secolo, è un esempio di architettura militare che mostra in maniera trasparente l’evoluzione tecnica della scienza delle fortificazioni in tutta l’età moderna. Una chicca? Il primo weekend di settembre a Palmanova si svolge la grande rievocazione storica A.D. 1615. Palma alle armi, durante la quale oltre ottocento rievocatori ricordano – indossando abiti seicenteschi – l’inizio della guerra degli Uscocchi tra l’Austria degli Asburgo e la Repubblica di Venezia.

Ci spostiamo ora a Venzone, Borgo dei Borghi 2017 ed espressione di rinascita: completamente distrutta dal devastante sisma de 6 maggio e del 15 settembre del 1976, Venzone è stata ricostruita esattamente com’era prima e dov’era prima. Pietra su pietra. Imperdibile una visita al suo meraviglioso Duomo dedicato a Sant’Andrea Apostolo.

Salto da un punto all’altro della carta geografica e arrivo a Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, una perla racchiusa tra le mura risalenti al 1479 e fatte ergere dai veneziani per contrastare l’assalto dei Turchi. Il suo centro storico, credetemi se non ci siete mai stati, è davvero stupendo: una commistione di palazzi di epoca Barocca e asburgica, stradine pittoresche e poco affollate. Dicevamo, anche qui siamo di fronte ad un borgo fortificato: e infatti non è possibile andare a Gradisca senza ammirare le sue mura con tanto di porte e torrioni. Non dimenticatevi poi di fermarvi al Duomo dei Santi Pietro e Paolo, chiesa che nasconde al suo interno un’altra meraviglia: la cappella di Sant’Anna con i suoi bellissimi stucchi barocchi!

Siete mai stati a Strassoldo? Frazione del comune di Cervignano del Friuli, Strassoldo è uno dei pochi esempi di borgo medievale che ha resistito bene al passare del tempo. Qui, attorno alla torre maestra risalente al VI secolo, sorgono il Castello di Sopra, luogo incantevole, e la chiesa di San Nicolò. Ed è proprio all’interno di quest’ultima che è conservata una croce in pietra risalente al periodo dei...Longobardi!

Che dire poi di Toppo, in provincia di Pordenone, anch’esso entrato a far parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Ditemi la verità, quanti di voi conoscono o hanno sentito parlare di questo luogo? Se capitate da queste parti vi consiglio più che caldamente una visita al palazzo Toppo - Wassermann, splendido esempio di dimora di campagna signorile. Qui potrete ammirare due affreschi di arte sacra risalenti al XVII secolo e la cappella di San Girolamo, vero gioiello che racchiude due dipinti settecenteschi, una statua di Santa Lucia e...(anche qui puntini d’ordinanza) un’acquasantiera longobarda! Ed è sempre da questo punto che ha inizio il percorso dei masi (le case rurali a conduzione familiare) che vi condurrà alla scoperta dei nuclei originali del borgo.

Chiudo questa prima puntata con Fagagna, affascinante borgo nel cuore del Friuli che sorge su un colle a nord ovest di Udine. Del suo castello oggi resta poco, come pochi sono gli elementi delle fortificazioni sopravvissuti al passare del tempo: qualche pezzo delle cinte murarie, la porta di Borgo, la torre con l’orologio e – tra gli altri – la chiesetta di San Michele Arcangelo. Merita uno scatto la Casa della Comunità, edificio di epoca rinascimentale con una bella loggia. Va inoltre ricordato che poco fuori dal centro abitato di Fagagna, all’interno dell’Oasi naturalistica dei Quadris, è partito un bel progetto che mira al reinserimento della cicogna bianca...ecco perché lungo la strada che porta a Colloredo di Monte Albano potreste imbattervi facilmente in questi eleganti e candidi esemplari 🙂

E con questa bella immagine non mi resta che congedarmi TEMPORANEAMENTE e darvi appuntamento alla prossima puntata! Dove vi condurrò? Per scoprirlo dovrete portare pazienza...(ma non troppa, suvvia!).

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