Come ogni anno, arriva puntuale l’appuntamento con dicembre e le sue festività da celebrare. Ogni occasione diventa quella buona per brindare e mangiare in compagnia. Aperitivi, banchetti e cene che non aiutano, noi comuni mortali, a star in pace con la linea e, in alcuni casi, neanche con la “coscienza”.
Io, come forse la maggior parte di voi, sono sempre alla ricerca di un modo originale per trascorrere un Natale scintillante, anche se poi finisco per ricadere nei classici schemi visti, stravisti e collaudati.
Questa volta, però, mi sono messa d’impegno, volevo che le cose fossero diverse, soprattutto perché il 2015 è stato per me un anno speciale, pieno di sorprese e ricco di lavoro.
Nel 2015, infatti, è nato il progetto MissClaire che mi ha dato l’opportunità di collaborare con sette persone stupende, che mi hanno sostenuta e aiutata (e continuano a farlo) a sviluppare quello che fino a poco tempo fa era solo un sogno.
A questi sette “angeli” – lo so pensate che stia esagerando, e forse un po’ è vero, ma in fondo a Natale siamo tutti più buoni – volevo offrire una cena speciale. Ovviamente non potevo mica organizzare una classica e “banale” cena natalizia?
E così, dopo aver vagliano tutte le alternative, ho deciso di aprire le porte di casa mia e trasformare la cena in un pranzo: meno impegnativo e più gioviale.
Ai fornelli ho chiamato Uros Fakuc, un giovane chef sloveno di cui avevo già apprezzato la cucina. Qualcuno di voi lo ricorderà, il suo ristorante si chiama “Dam” ed è a Nova Gorica.
Con fiducia mi sono affidata alle sue mani esperte, sapendo che è un ottimo chef di catering e che ogni tanto lavora anche come personal chef.
Il pranzo è stato un successo. Uros è venuto in compagnia di un’assistente. I due hanno lavorato in punta di piedi, con un’ineccepibile professionalità, curando tutto nei minimi dettagli: dal servizio (eccellente è dir poco) alla presentazione delle pietanze, senza contare i deliziosi piatti che abbiamo avuto modo di gustare.
La mia casa si è trasformata per qualche ora in un grazioso, raffinato e piccolo ristorante. E ora guardate un po’ che cosa hanno preparato…
Per l’occasione, inoltre, ho cercato di arricchire la tavola con prodotti a km 0, cibi e bevande – con un ottimo rapporto qualità prezzo – di cui il mio territorio è ricco.
Un paio di giorni prima del pranzo ho fatto un giro per il mio amato Carso e sono andata a prendere a Prepotto, direttamente in cantina, un po’ di bottiglie di vino: il KK metodo classico di Kante, la Malvasia e Vitovska di Skerk e il Terrano di Zidarich.
Accanto al vino il caffè che ho preso a Sgonico dove c’è una piccola ma speciale torrefazione, Qubik Caffè, dove spesso vado a rifornirmi.
Il cerchio dei produttori locali l’ho chiuso con la Quadra di Chox, una delizia di morbido cioccolato con le arance candite da accompagnare a un buon bicchiere di Rum. Un connubio perfetto per una chiacchierata pomeridiana tra amici.
Ho scelto tutto con cura e attenzione, senza trascurare nulla. Con la stessa cura ho preparato una tavola ricca e scenografica, tradizionale con un tocco vintage. Ma vi parlerò di più nel prossimo post…
- Il pranzo MissClaire si può replicare senza timore di violare il copyright. Ma se preferite mangiare fuori a Natale, ricordatevi che Dam è aperto. Sono certa che sarà una vera festa per i vostri palati!
Foto Andrea Zangrando
Bellissime foto e menù invitante: i tuoi ospiti saranno stati molto soddisfatti!
A presto! Cristina
Grazie Cristina, gentile come sempre! Le foto sono di Andrea Zangrando, che collabora con me e devo dire la verità che è veramente bravo. Per il menù mi sono completamente fidata di Uros, che avevo avuto modo di conoscere … i miei ragazzi, sembra (a detta loro) che siano andati via soddisfatti dell’ottimo pranzo 🙂 Per me è stata una bellissima giornata.
Ci credo sia stata bella! Le foto trasmettono questa sensazione di serenità e accoglienza:) Il tuo fotografo di fiducia è bravissimo, vorrei essere brava così! Al prossimo post 🙂