15 Febbraio 2016

Kleeangerle Inn: piatti della tradizione carinziana

A Falkert per assaporare le ricette austriache

L’Austria è un Paese a me caro, ci vado spesso per riposarmi e ricaricare le batterie. Mi piacciono le ricche colazioni, le cene delle 19 e soprattutto i ritmi tranquilli che scandiscono la giornata.

Mi è capitato, non poche volte, di sentire che l’Austria non eccelle in cucina, che si mangiano solo patate, wiener schnitzel (la nostra milanese), frittatensuppe (brodo con crepes) e che si bevono solo birra e succo di mela.

Ahimè, devo sfatare questo mito. La verità è che basta cercare un po’ per scovare nuovi sapori legati alla tradizione, come quelli proposti al Kleeangerle Inn, ristorante carinziano a Falkert vicino a Bad Kleinkirchheim.

L’arredo, caratteristico di questi luoghi, è rustico e caldo allo stesso tempo. Il legno, che scricchiola sotto piedi, le candele e la cucina economica a legna regalo all’ambiente un tocco retro e romantico.

LR_Restaurant_Seinrzeit-1042

LR_Restaurant_Seinrzeit-1043

Il ristorante è su due piani e ha tre sale ben distinte: quella romantica per i momenti intimi, quella conviviale per trascorrere ore in compagnia, e la sala più tradizionale e rustica ,al piano terra in cui la cucina a legna fa da padrona.

LR_Restaurant_Seinerzeit-1027

Il menù è ricco di pietanze della classica e tradizionale cucina carinziana che propone zuppe, piatti di carne e di pesce d’acqua dolce.

Il mio pranzo comincia con un piccolo saluto di benvenuto dalla cucina: formaggio fresco con speck ed erbette.

LR_Restaurant_Seinrzeit-1051

Come primo ho scelto i classici ravioli carinziani conditi con burro fuso, pasta fatta in casa, più spessa del classico raviolo italiano, con  ripieno di patate, ricotta ed erbette.

LR_Restaurant_Seinrzeit-1063

Dopo questo grande classico per restare “leggera”, in attesa del secondo, ho preso un’insalata con valeriana, speck e patate.

LR_Restaurant_Seinrzeit-1060

È arrivato poi il turno del piatto della casa: un magnifico maiale cucinato nel forno a legna per più di tre ore. Solitamente evito di mangiare la cotenna, perché ha quella consistenza, un po’ molliccia e un po’ vischiosa, che non amo tanto, ma questa volta non è andata così. La cotenna era cotta così bene da scrocchiare sotto i miei denti come una fetta di pancetta rosolata in padella! Una goduria per il palato e lo spirito.

LR_Restaurant_Seinrzeit-1055

LR_Restaurant_Seinrzeit-1054

Per non lasciare inesplorata nessuna delle tradizioni culinarie austriache, ho assaggiato anche la selezione di formaggi delle malghe della Carinzia, a dir poco deliziosi. In ogni boccone è racchiuso il profumo del fieno, il belare delle pecore, l’incanto della montagna e delle sue erbe.

LR_Restaurant_Seinrzeit-1052

LR_Restaurant_Seinrzeit-1061

Dopo tutto questo ben di Dio, fortunatamente è arrivato il momento della schnaps, un bicchierino di liquore home made che ha un effetto digestivo immediato. L’unica controindicazione è che libera lo spazio per il dolce, a cui ovviamente non ho saputo rinunciare.

Ho gustato una specie di frittella dal cuore di mela, cannella e uvetta, adagiata su un letto di panna e ciliegie al liquore.

LR_Restaurant_Seinrzeit-1065

Insomma a tutti quelli che pensano che la cucina austriaca non sia ricca e “variopinta” posso solo consigliare di andare alla ricerca dei luoghi dove si utilizzano colori diversi dai soliti noti. Ce ne sono numerosi in giro, a partire dal Kleeangerle Inn.

Ph. Andrea Zangrando

LR_Restaurant_Seinrzeit-1044

LR_Restaurant_Seinrzeit-1041

LR_Restaurant_Seinerzeit-1028

 

L'articolo si trova in: 

Condividi l'articolo

Ti potrebbe interessare anche:

Enoteca Sgonico, la proposta di pesce crudo più incredibile mai provata!

Pochi ingredienti, materie prime formidabili e tanta, tanta semplicità
Forse non tutti sanno che… Inizierei così perché nemmeno io ero a conoscenza che a un paio di chilometri da…
Scopri altro

YouSushi: l’arte del Giappone in una fusion con i sapori del territorio Goriziano

Un'esperienza sospesa tra moda e tradizione
Ormai avrete imparato a conoscermi. Amo i sapori della cucina più tradizionale ma non disdegno le novità in campo culinario;…
Scopri altro

...è tempo di mercatini di Natale!

Da Trieste a Klagenfurt, da Ljubljana a Villaco
Le temperature non sono ancora rigidissime, eppure mancano davvero poche settimane al Natale. Quest’anno ho l’impressione che il tempo sia…
Scopri altro

Cosa fare a Linz? 1/3

Dal Danubio allo Spazio attraversando l’arte outdoor, il tutto accompagnato dal food della tradizione!
Ci Troviamo nel capoluogo dello Stato Federato dell’Alta Austria, terza città per numero di abitanti dopo Vienna e Graz. La…
Scopri altro