San Cassiano è un paesino della Val Badia che mi riporta indietro all’immensa gioia delle vacanze sulla neve passate con la mia famiglia. Tutti gli anni contavamo i giorni che mancavano alla partenza verso le Dolomiti e al soggiorno al Rosa Alpina, quell’incantevole hotel dove ci sentivamo a casa.
Sono passati gli anni ma non ho mai dimenticato quei profumi di abete e di spezie di montagna ed ero proprio curiosa di ritrovare i miei luoghi e scoprire come l’hotel ha saputo reinventarsi senza perdere il fascino del tempo.
La storia del Rosa Alpina ha inizio già nel 1850; nel 1940 diventa proprietà della Famiglia Pizzinini, che oltre a trasformare questo albergo in un simbolo di San Cassiano si industria per migliorare i servizi per la collettività: l’installazione della prima linea telefonica (1952), la costruzione della prima sciovia (1957) e l’ampliamento della centrale elettrica.
Una famiglia che ricalca lo spirito ladino fatto di grandi tradizioni, di amore per la propria terra e di visione verso il futuro, che porta verso un’innovazione sostenibile e di qualità.
Eccomi di nuovo qui: quanta emozione varcare questo portone di legno lavorato e scoprire le novità di questa perla racchiusa tra i monti!
Appena entrati nella hall si percepisce il senso di accoglienza, simbiosi tra il calore e la professionalità del personale e l’ambiente circostante.
Il legni, i toni chiari degli arredi, lo scoppiettio di un camino acceso, una panca dove bocce di vetro offrono colorati bon-bon, i materiali naturali: questo è un caldo abbraccio di benvenuto.
Hugo Pizzinini, che io ricordavo come un ragazzino vivace, ha preso in mano le redini dell’attività di famiglia trasformandola in questo Relais & Chateaux di lusso!
Dopo i saluti e i ricordi dei tempi passati, sento già che vorrei rimanere qui per sempre, prima ancora che Hugo mi accompagni alla scoperta delle novità del Rosa Alpina!
Siete pronti per ammirare questo capolavoro? Bene, andiamo …
Lobby e Bar
Smoking room dove degustare i sigari
Libreria
Sala Yoga
Immagino il vostro stupore (probabilmente uguale al mio), nel vedere tanta armonia, eleganza ed incanto!
Dopo il tour negli spazi comuni, camminando nei corridoi ricchi di artigianato locale arrivo nel mio nido, dove mi aspetta un sereno riposo dopo la cena al Ristorante stellato St. Hubertus (di cui vi racconterò in un articolo dedicato) e un Gin-Tonic al Lobby-Bar degustato al ritmo di melodie suonate al pianoforte.
Un sole limpido e la ricca colazione mi hanno dato il migliore buongiorno. Un trionfo di profumi della montagna, lo speck tagliato al momento, un po’ di formaggi accompagnati da una selezione di marmellate fatte in casa (così come le torte), lo chef intento a preparare omelette e frittate espresse, il pane nero, le centrifughe depuranti e disintossicanti. Tutto è stato impeccabile, perfettamente il linea con il resto!
Ristorante La Limonaia
Il mio soggiorno è stato breve, ma l’emozione di assaporare la cura delle cose e l’amore del proprio lavoro mi ha rigenerato e mi ha dato nuovi stimoli e nuove idee.
Arrivederci Hotel Rosa Alpina, spero di rivederti presto.
Ph. Andrea Zangrando
Divino todo, espectacular. Me encantaron las sillas oveja.
Tienes razón, esas sillas son hermosas, y me gusta mucho para mí!