Dopo aver visitato le Gole di Vintgar nel Parco Nazionale del Tricorno in Slovenia, affascinata dalla natura incontaminata, mi sono messa alla ricerca di un posto altrettanto suggestivo e selvaggio. L’ho trovato in Croazia a 140 km da Zagabria dove ho scoperto uno dei luoghi più spettacolari d’Europa, dal 1979 patrimonio UNESCO. Sto parlando del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, una riserva naturale – al confine con la Bosnia – di 33.000 ettari con 16 laghi collegati fra loro da cascate scavate nella roccia.
All’interno dell’area si trovano numerose grotte, sfortunatamente non tutte accessibili ai turisti, come pure alcune zone del parco.
La riserva naturale è bellissima, a tratti commovente. È come essere catapultati in un’opera pittorica di fine ‘700. A emergere con forza è la “piccolezza” dell’uomo rispetto alla natura, una natura sublime e perfetta.
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è molto esteso. Si può attraversare a piedi scegliendo uno dei numerosi percorsi tracciati dalle passerelle di legno, in barca usando uno dei battelli elettrici che navigano nel lago più grande o su rotaie salendo sul trenino panoramico che raggiunge i punti più remoti.
Considerate che per visitare tutto il parco con le dovute soste per scattare le classiche foto ricordo, ci vogliono almeno 6/8 ore di cammino, perciò, il mio consiglio è quello di dividere la gita in due giorni (è possibile prolungare la validità del biglietto alla reception dell’hotel in cui soggiornate oppure acquistarne direttamente uno valido per due giorni).
Il biglietto d’ingresso al parco ha diverse tariffe che variano a seconda della stagione. Sul sito troverete tutte le informazioni utili per organizzare la vostra gita.
Ma prima, per farvi un’idea di quello che vi aspetta, godetevi gli spettacolari scatti di Andrea Zangrando (il mio occhio fotografico)…
Posti spettacolari! Le foto sono molto belle, complimenti:)
Grazie Cristina, tutto merito del fotografo Andrea Zangrando … il mio occhio per voi 🙂
Io adoro fotografare, abitare a Roma aiuta! Dai un’occhiata alle mie, se ti va 😉
Sì, Cristina … ho già curiosato 🙂 Bella la tua passione delle spille Vintage!