Dal racconto della mia incantevole sosta all’Hotel Monte Mulini vi ho lasciati con il fiato sospeso per alcuni giorni… volevo, infatti, come anticipato nel precedente articolo, soffermarmi sulla ristorazione, dedicando il meritato spazio alla mia esperienza gastronomica di classe.
Il fantastico soggiorno a Rovigno sì è concluso nel migliore dei modi: nella moderna cantina del ristorante dell’albergo, il prestigioso ed esclusivo Wine Vault!
La cantina conta una ricca offerta enologica, con più di 400 etichette da tutto il mondo, ben presentate dal Sommelier Filip Savic, che ha saputo guidarmi durante la cena con un accompagnamento di 10 calici di vino.
Al mio arrivo uno staff ben assortito mi accoglie per una degustazione di olii e vini delle terre croate, ed un simpatico quanto estroverso personaggio, con un perfetto accento britannico, viene a darmi il benvenuto. E’ Andrew Gaskin, Cluster Executive Chef, di origini londinesi!
Questo mix di cucina francese, creata da uno chef inglese, e sublimata da vini locali, davvero mi incuriosisce! 🙂
Lo Chef, energia ed entusiasmo allo stato puro, mi accompagna per mano per le “secrete” del ristorante, conducendomi ad una sala dove un imponente tavolo ed un pesante drappo simulano un palcoscenico. Andrew alza il sipario e lo spettacolo inizia! Davanti a me c’è una platea di cuochi impegnati ai fornelli; sono alla tavola dello chef, la cosiddetta “Chef Table”, con l’opportunità di poter cenare gustando uno show cooking privato alla scoperta di cosa succede dietro le quinte di una grande cucina! Purtroppo oggi la performance è riservata a 5 persone, altrimenti non me ne sarei mai andata!
Attraversata la cucina arrivo al caveau, dove vengono custoditi pregiati champagne francesi e bottiglie da tutto il mondo ( il mio fotografo richiede di rimanere chiuso dentro per un bel po’ di tempo!). 🙂
Che team speciale c’è in cucina, un gruppo di ragazzi giovanissimi, tanto che l’Executive Chef del ristorante, Teo Ivanišević, ha solo 25 anni ed è uno tra i cuochi croati più giovani a lavorare in un ristorante d’eccellenza!
Finalmente è arrivato il momento di accomodarci a tavola, è l’ora del tramonto e sulla baia i gabbiani volano radenti a pelo d’acqua.
Ma che splendida location, mi sento realmente fortunata a esser qui, coccolata dal profumo del mare e dalla brezza marina.
Ad apertura delle cena, ecco arrivare un piccolo bicchierino che mi spiegano essere una “pozione” per pulire il palato e stuzzicare l’appetito: un gel di miele e fiori con un tè verde di ginger, finocchio e menta… Cin Cin si incomincia!
Ad aprire la cena un profumo francese, un foie gras con marmellata di fichi, veramente prelibato, seguito da un carpaccio crudo di dentice, con arancia secca ed emulsione di mele, ginger e limone. Un piatto perfetto per le calde sere d’estate!
Il pane è ben disposto nei cestini, con una ricca scelta e il servizio prevede che una ragazza proponga continuamente la selezione di pane caldo e croccante durante la cena.
Il vino in abbinamento è un tripudio di etichette croate, dal Rosè Cuvèe del 2014 di Krauthaker all’uvaggio di Chardonay e Malvasia di Dobra Vac, al Plavac Murvica di Bakovic con la sua esplosione di tanini, al Merlot Boutique 2011 di Korlat a chiusura pasto.
Ma ritornando ai nostri piatti ecco arrivare una zuppetta che sprigiona le più ampie sensazioni di mare composta da soli tre pesci ma di una bontà incredibile: scampi, granseola e coda di rospo, con una spuma di cognac (ecco il richiamo alla Francia).
Come spesso mi accade di commentare “Le cose più semplici spesso sono le più buone!”
Ed ecco come è proseguita la mia cena speciale :
Ora è arrivato il tempo del dessert e qui vorrei spezzare una lancia a favore della Pastry Chef Kristina Jehnić , una giovane ragazza dalle mani d’oro, perché vi assicuro che il dolce era veramente pazzesco: una palla di cioccolato bianco, servita con lamponi freschi e foglie d’oro. La presentazione prevedeva che versando del cioccolato scuro fuso sopra, il guscio di cioccolato bianco si sciogliesse svelando al suo interno una mousse di cioccolato al latte e fragole fresche.
Ma non è finta qui … il componente del piatto che ha dato una grinta in più è stata una cremina di cardamomo che non potete nemmeno immaginare come stava con questi sapori!
Insomma che dire, la cena è stata una vera rivelazione! I sapori del mediterraneo mescolati con la cucina francese e l’esperienza di Andrew, hanno portato alla creazione di ricette incredibili e da provare!
Photo Andrea Zangrando