Continua il mio viaggio alla scoperta della Croazia!
Per questo fine settimana la meta prescelta è Opatija, una famosa località balneare croata con una lunga tradizione turistica risalente al 1844.
Nota anche come «La vecchia dama», la «Perla dell’Adriatico» o la «Regina del turismo», Opatija, in italiano Abbazia, è famosa per il suo lungomare e per le strutture ricettive.
Quindi quale meta migliore? Peccato che questa volta la fortuna non è stata dalla mia parte perchè una nuvoletta nera mi ha perseguitata 🙁
Ho deciso di soggiornare, in uno dei soli 4 Relais e Chateaux della Croazia: l‘Hotel Bevanda.
La struttura, in stile moderno e di design, nasce sulle fondamenta di un ristorante del 1971, quasi adagiato sugli scogli della riviera.
Il Bevanda, progettato esclusivamente da designer croati, dispone di una lussuosa sala da pranzo con affaccio sul golfo del Quarnaro; le finestre del ristorante, infatti, si aprono sul mare regalando una vista mozzafiato.
Le camere sono solo 10 ed ognuna ha il nome di un personaggio, che ha regalato un pò del suo cuore a questa città. Le stanze sono spaziose, accoglienti e dispongono di un maestoso letto matrimoniale, molto confortevole, che invita al riposo assoluto; devo ammettere di aver dormito veramente bene, grazie anche allo speciale featherbed che mi ha avvolta in un tenero abbraccio per tutta la notte!
Le stanze hanno una magnifica terrazza con vista, attrezzabile a solarium nelle giornate di bel tempo.
Inoltre l’albergo dispone di una bellissima piscina esterna con zona beach, dove ci si può far baciare dal sole dell’Istria!
A causa del maltempo, ho, in effetti, sentito un po’ la mancanza di un’area interna, adibita a wellness o spa, per concedermi dei momenti di puro relax.
La colazione ricca di cose buone è stata un piacevole risveglio, la frutta fresca, la selezione di formaggi, le uova cucinate espresse hanno dato una nota di sapore all’inizio della mia giornata.
Devo dire la verità, c’è stata una sola piccola nota stonata in questa armoniosa sinfonia: probabilmente, da una struttura di questo tipo, ci si aspetta un’accoglienza più calorosa di quella che ho ricevuto…
Così la mia sosta breve ma intensa si è conclusa, con la certezza che, se avessi avuto più fortuna con il meteo, i colori del mare avrebbero riflesso sul mio spirito e sulle vetrate dell’Hotel Bevanda!
Ph. Andrea Zangrando