6 Marzo 2015

Mara Pavatich

Tradizione e modernità nelle creazioni della stilista triestina

Mara nasce a Trieste e vive nella comunità Slovena che abita le terre di confine. Dopo il liceo la sua strada prende la via di Milano, dove frequenta l’Istituto Burgo. Nella capitale italiana di moda e disegn, però, Mara non riesce a  trovare la sua dimensione, un suo senso di appartenenza. Non riesce a “fare sua” la città e così rientra a Trieste.

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Nel suo laboratorio Show Room officina crea abiti sartoriali che prendono spunto dalla tradizione carsolina. Ama l’uso dell’uncinetto e la maglieria, un’arte che le ha tramandato la nonna e che da sempre è parte del suo essere. Quando studia un capo, lavora a un nuovo modello unisce i fili del passato le forme della modernità.

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Utilizza prevalentemente materiali naturali come la seta e il cotone. I suoi abiti morbidi e i tagli puliti vestono donne di tutte le età. Ogni creazione ha una sua caratteristica che rende il capo unico nel suo genere dalla tinteggiatura manuale dei tessuti all’applicazione di ricami.

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È difficile spiegare il suo lavoro. Come per molte cose bisognerebbe vedere con i propri occhi e toccare con le proprie mani il lavoro di questa giovane stilista. Ecco perché vi consiglio se siete a Trieste, anche solo di passaggio, di andare a vedere la collezione Nosha.01 F/W 2014 presso il negozio “Giada” in Via Roma 16/c (http://www.giadatrieste.com/). Potrete così avere una piccola dimostrazione della sua arte.

Se, però, non riuscite a passare e siete comunque curiosi potete sempre dare un’occhiata al suo sito. Aguzzate l’occhio!  Mara Pavatich http:www.marapavatich.com/

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