Da tempo sentivo parlare di questa magnifica vallata, una terra ricca di coltivazioni di alberi da frutta e viti, che si estende da Gorizia a una frazione di Divaccia in Slovenia.
Percorrendo le stradine che si fanno largo nella pianura si arriva a Slap, un piccolo paese che conta circa 400 abitanti e che cela una perla della gastronomica: Majerija.
Majerija è un posto incanto, distante appena trenta minuti da Trieste, in cui si odono solo il fruscio del vento e il suono del campanaccio di una capretta.
All’arrivo la prima cosa che si scorge è un casale del 1700, ristrutturato conservando scrupolosamente le caratteristiche dell’epoca. Accanto al casale un orto coltivato ad aromatiche, numerosi filari di viti e campi di alberi da frutto. Ad accoglierci un “personaggio” che assomiglia a Gordon Ramsay… solo che indossa gli occhiali. Si chiama Matej ed è lo chef di questo magnifico Eden.
Nelle ore trascorse lì Matej ci racconta la sua storia e quella del casale l’ha comprato nel 1994 quando ancora lavorava come chef in ristoranti rinomati e insegnava presso una scuola alberghiera di Trieste. Ci sono voluti ben dodici anni per dare forma al suo sogno e trasformare quel luogo disabitato e abbandonato in quello che è oggi.
Dal 2014 Majerija si è arricchito di dieci camere che ricordano le erbe aromatiche e che hanno una struttura molto particolare: sorgono tutte sotto l’orto e quindi ricevono luce dai lucernai (visibili nell’orto coltivato ad aromatiche).
Essendo Majerija è un bene culturale protetto circondato da terreni utilizzati per la coltivazione, l’unica possibilità per creare qualche cosa di particolare era realizzare un accogliente, moderno e innovativo alloggio sotto terra con materiali completamente naturali (dal legno alla pietra).
Tappa successiva: la cucina. Potrei descrivere ogni singola pietanza che le mie papille gustative hanno avuto modo di testare ma sono certa che le foto dei piatti saranno più loquaci di quanto non sia capace di esserlo io. Posso solo dirvi che tutte le portate erano ricercate, equilibrate, leggere, accattivanti. Un vero tripudio di sapori realizzato grazie a un’ottima materia prima, proviene dai campi coltivati vicino al casale, e alla creatività di Matej e sua moglie Nataša.
Lo stile rustico dell’ambiente si sposa perfettamente con la cucina che propone piatti stagionali (il menù viene cambiato ogni due mesi). Anche la carta dei vini è scelta seguendo la stessa filosofia: 150 etichette tutte di produttori della zona di Vipacco.
Da Majerija si possono anche acquistare prodotti “fatti in casa” come liquori, distillati e sciroppi alle erbe, marmellate e salsa di pomodori.
I prezzi? Più che onesti! Potete scegliere tra i vari menu offerti che vanno dalle 3 (euro 26) alle 8 pietanze (euro 46), bevande escluse. Il menù non è fisso: ognuno seleziona i piatti che preferisce a seconda del proprio gusto.
Senza accorgermene ho trascorso sei ore nella valle che ospita Majerija. Ritorno a casa consapevole di aver vissuto un’esperienza senza tempo, da cui ho imparato che con pazienza e tenacia i sogni possono diventare realtà… Bravo Matej e Nataša!
molto particolare, da venire a farvi visita!
Alda, ne vale la pena …. è un posto fantastico!