Le giornate si accorciano, l’estate è quasi volta al termine e nonostante il caldo afoso di questi giorni penso già alla nebbia e alle giornate umide di novembre.
Sarò forse esageratamente proiettata al futuro, tanto da non godermi pienamente questi ultimi scorci di fine estate, ma bisogna programmare anche le attività per i periodi più malinconici…
Così ecco che mi metto a pensare alle prossime mete ed a cosa consigliarvi per le vostre gite fuori porta del fine settimana e le Terme di Bad Blumau mi sembrano una destinazione perfetta!
In Austria e più precisamente nel paradiso delle terre stiriane, tra colline coltivate a vigne e frutteti regnano incontrastate le terme Rogner Bad Blumau, un capolavoro dell’architettura e del benessere opera del famosissimo Hundertwasser, celebre architetto austriaco precursore della bioarchitettura.
Proprio lui, quello della Hundertwasserhaus di Vienna e di altre opere disseminate soprattutto tra Austria e Germania ma presenti anche in Giappone e Nuova Zelanda; una personalità controversa che ha creato edifici particolarissimi, ricchi di colori e con i pavimenti storti. La ricerca dello spazio naturale per abitare lo portò a sperimentare forme e colori in grado di ricreare un mondo di sogni quasi infantile. Con i suoi progetti anche gli operai mescolavano volentieri colori diversi e altrettanto volentieri costruivano forme ondulate, installavano finestre non tutte uguali e assemblavano pezzi di piastrelle.
I bagni sono infatti creati da un assemblaggio di piastrelle rotte e armoniosamente riutilizzate e in tutta questa enorme struttura ci sono più di 2.400 finestre diverse!
Tutto si fonde con la natura, gli alberi crescono sui tetti degli edifici, che sembrano esser avvolti dalle colline.Visto dall’alto si vede solamente verde e gli spazi delle piscine sono alimentati grazie all’energia prodotta dal calore generato dalle terme, senza sprechi!
La struttura è composta da diversi edifici, che ospitano le stanze dell’hotel, i ristoranti, le sale comuni, il wellness e la zona termale al coperto. Tutto è collegato da gallerie dove vi assicuro che per orientarsi ci vuole un pò di tempo.
Sembra di vivere in “Alice e il paese delle meraviglie”!
Sono rimasta per due giorni a camminare alla scoperta di ogni singolo angolo di questo paradiso, cercando le più piccole sfaccettature. Nulla qui è scontato e nulla è ripetitivo!
E’ assolutamente DIVERTENTISSIMO da vedere e non c’è sicuramente tempo per annoiarsi!
Credetemi se vi dico che per raccontarvi tutto di questo luogo di relax e benessere, dovrei scrivere un articolo di almeno 7 pagine, e vi assicuro che per me cercare di sintetizzare sarà veramente MOLTO difficile, perchè vorrei raccontarvi tutto nel minimo dettaglio!
Il fulcro del regno termale è l’acqua con le sue due sorgenti: Melchior e Vulkania. La fonte Vulkania, che sgorga a 3.000 metri sotto terra ad una temperatura di 110°C è una potente acqua ad alta mineralizzazione e con un contenuto naturale di sale, che si trasforma in un lago con una temperatura di 37°C.
Quando ti immergi in queste acque, dovresti farlo per almeno 25 minuti, in maniera tale da ridurre vistosamente l’indicatore dello stress (studio internazionale del 2010, calcolato sull’indicatore di cortisolo nella saliva); posso dirvi che non ho sentito nulla a livello di saliva, ma a livello di pelle la sensazione è veramente incredibile.
Appena immersa, dopo pochi secondi ho sentito la pelle liscia come la seta e leggermente vischiosa (che detto così non sembra bello) e vi assicuro che il giovamento è stato immediato!
Dopo essermi lasciata accarezzare dall’acqua Vulkania mi accorgo che qua c’è veramente di tutto: un susseguirsi di piscine con corsie e timer per gli amanti del nuoto, idromassaggi, vasche a diverse temperature e ancora piscine.
Per riassumere: 11 piscine al coperto e allo scoperto, 1 piscina con onde, 1 piscina per bambini, vasche idromassaggio, lago curativo, musica subacquea, getti massaggianti, sauna finlandese all’aperto, sauna nella roccia, biosauna, bagno turco, bagno romano, sala degli aromi e ancora molto di più (ma vi consiglio di andare a vedere sul sito).
Inoltre se non vi sembra abbastanza, c’è la SPA con i suoi innumerevoli trattamenti estetici e le vere e proprie terapie. Ho provato due dei loro trattamenti di massaggi e vi posso garantire che ne è valsa la pena, mi hanno rigenerato in solo due sedute.
Così immersi nel benessere non si può non considerare la dieta, ed ovviamente Bad Blumau chiude il suo cerchio dedicato al benessere fisico e mentale attraverso l’offerta culinaria.
La colazione è PURO SPETTACOLO, manca solo il sipario di velluto rosso all’ingresso e per il resto è come sentirsi il protagonista di una overture del sapore BIO a Km0!
Credo di aver fatto la colazione più lunga della mia vita, quasi paragonabile alla colazione pasquale, ma non è stato possibile non provare tutto!
Solo la scelta del latte ne prevedeva cinque tipi (senza lattosio, di soja, di mandorla …), le marmellate erano rigorosamente bio fatte in casa, l’acqua era aromatizzata ai petali di rosa, al cetriolo, alla menta e chi più ne ha più ne metta. Le uova, il companatico, il burro, e lo jogurt provenivano dalle fattorie vicine, nulla di standardizzato e nulla di confezionato!
Avevo paura di dilungarmi troppo, ed effettivamente è andata proprio così!
E pensare che non sono riuscita ancora a raccontarvi che cosa c’è intorno a questo paradiso…
Così tra natura, architettura, terme e buon cibo qui si possono trascorre le più rilassanti giornate della vostra vita!
Quindi quando non sapete dove andare per staccare dalla frenesia della vita quotidiana, ricordatevi di BAD BLUMAU!
A breve vi racconterò ancora qualche “chicca” di questa terra tutta da scoprire.
Ph. Andrea Zangrando
splendida località, davvero un posto magico
Son felice che la pensi come me 🙂
Salve Miss Claire.
Pensavo di andarci a fine gennaio per una settimana rigenerante.
Ti volevo chiedere, tutte queste piscine sono collegate tra di loro o bisogna uscire da una per entrare in un’altra?
Non vorrei prendermi un malanno col freddo che farà lì..
Ti ringrazio anticipatamente.
Ciao Claudio, alcune piscine sono collegate dall’interno all’esterno, mentre altre invece no. Considera che ci sono due edifici ed entrambi hanno una parte di piscine interne ed esterne collegate tra loro, ma ovviamente per spostarsi dai due edifici il collegamento è solo a piedi… mi sono spiegata bene? E’ più difficile da spiegare che da fare 🙂
La strada più breve per raggiungere Bad Blumau è via Klagenfurt?
Grazie, luisa
Conviene andare per la Slovenia e passare per Maribor